Regione della Grecia centrale. Dal 1900 al 1910 costituì un dipartimento amministrativo a sé con capitale Livadia (Lebadea, Levádeia); attualmente è unita all'Attica (v.) nel nomós di Attica e Beozia. [...] Nel primo gruppo di città è nominata Nisea, il che induce a credere che la Beozia si estendesse sino al territorio di Megara, e invece di Tebe viene nominata Ipotebe. Ciò si deve all'influenza della leggenda, conosciuta da Omero, che Tebe fosse stata ...
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STRATEGHI (στρατηγοί)
Arnaldo Momigliano
Il termine generico per il comandante militare (stratego) è passato a significare in molte parti del mondo greco ed ellenistico cariche specifiche di vario genere, [...] avessero fatto campagne precedenti. Durante la guerra del Peloponneso, giuravano d'invadere due volte l'anno il territorio di Megara. All'incirca ogni mese, durante la carica, nella prima seduta di ogni pritania dell'ecclesia, dovevano ottenere, come ...
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OSTRACISMO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Sorta di bando che poteva essere inflitto non più di una volta all'anno, in Atene e nelle città che ne imitavano le istituzioni, al cittadino ritenuto più pericoloso [...] opinione è da scartare, se non si erano raccolti almeno 6000 voti su un nome).
L'ostracismo fu imitato in Argo, Mileta, Megara; lo si trova anche a Siracusa, dove era detto petalismo (πεταλισμός) per essere scritti i voti su foglie di fico.
Bibl.: K ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello rifiutato: re e tiranni
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Delle tre forme principali di governo (monarchia, [...] . Di tale lotta vediamo l’eco nei frammenti a noi pervenuti di Alceo (Mitilene, fine VII sec. a.C.) e Teognide (Megara, prima metà VI sec. a.C.). Una lotta di straordinaria virulenza, che conosce spesso esiti illegali: è probabile che anche i primi ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] dei Tauri. Assorbita dalla figura greca, I. si sdoppiò in eroina del mito. Già da Esiodo è assimilata ad Ecate. A Megara aveva un santuario, là dov'era morta; tracce di un santuario si sono pure trovate presso il promontorio di Aulide. Un simulacro ...
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GLAS ITEAS
P. Themelis
Collina a c.a 1200 m a N di Itea, nella Focide, sulla cui sommità è stata osservata la presenza di fondazioni di edifici in pietre non lavorate poste in opera a secco e sono stati [...] k-1 del complesso F di Krisa; mancano però i pilastri sui due lati dell'ingresso che compaiono in diversi mègara menzionati. Questa forma di mègaron prosegue la tradizione mesoelladica della Grecia continentale e del Peloponneso.
A breve distanza dal ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] , oltre che quello religioso, abbiano dato incremento alla tecnica dell'a.; se spetta il nome di a. allo Zeus scolpito da Theokosmos di Megara per l'Olympièion della sua città verso il 428 a. C., che aveva il viso di avorio e d'oro e il corpo di ...
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ACHAIA (᾿Αχαία)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di A. i Romani designarono i paesi che avevano opposto l'ultima resistenza attorno al golfo di Corinto, e quelli più a mezzogiorno, la cui occupazione [...] rete di strade minori per l'Attica e la Beozia, la via si dirigeva su Atene. Da Atene, una strada, per Eleusi e Megara, si dirigeva su Corinto e proseguiva per Patrasso, Elide e Olimpia. Le valli dell'Inaco, dell'Eurota e del Parmiso erano percorse ...
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GERONE II
Gaetano De Sanctis.
. Nacque in Siracusa di modesta famiglia circa il 306 a. C. Si segnalò come ufficiale combattendo contro i Cartaginesi al tempo della spedizione di Pirro in Sicilia. Qualche [...] 'egli venisse a patti con Roma, conservando quel tanto che gli rimaneva del suo territorio, cioè la metà circa con Leontini, Megara Iblea, Siracusa, Acre, Noto ed Eloro, e più a N. Tauromenio, pagando cento talenti e obbligandosi per quindici anni a ...
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Figlio di Talao e di Lisimache (figliuola di Abante o di Polibo Sicionio), nipote di Biante, pronipote dell'aolide Amitaone. La leggenda ce lo presenta abitualmente come re in Argo. Quivi signoreggiano [...] la morte (forse nel fuoco della pira di Egialeo, come Evadne in quello della pira di Capaneo).
Adrasto ebbe culto a Megara, a Sicione, ad Argo, a Colono. In origine egli fu senza dubbio un nume della vegetazione, simboleggiante appunto il rigoglio di ...
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megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola m., gruppo di pensatori i quali, seguendo...