KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
2°. - K. il giovane fu figlio e discepolo di Prassitele, e la sua attività si svolse dal 345 al 280 a. C.; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 10), infatti, [...] di Menandro, seduto, che era nel teatro di Dioniso (Paus., i, 21, 1), della quale è stata trovata la base; infine, eseguirono per Megara le statue di Dione e di Diokleia. Altre statue furono opera solo di K. e di esse sono state trovate due basi ad ...
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socratiche, scuole
Il processo e la tragica morte di Socrate nel 399 a.C. segnarono profondamente gli ambienti culturali e politici ateniesi, suscitando un’intensa eco, destinata a mantenersi viva nel [...] dell’unità del bene – si annoverano Eubulide di Mileto, Diodoro Crono e Stilpone. Meno dinamica e produttiva della scuola megarica, alla quale pure la connettono le fonti documentarie che ne danno notizia, è la scuola eleo-eretriaca, fondata da ...
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BELLEROFONTE DI EGINA, Pittore del (Algina Bellerophon Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio). Il più conosciuto [...] uno schema rarissimo in Grecia: la testa di capra è all'estremità di un'ala.
Già in un lavoro forse giovanile, una oinochòe da Megara Hyblea con la lotta fra un giovane e un centauro, il pittore rivela le sue ottime qualità. Molto bella è la oinochòe ...
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Pylos (gr. Πύλος, it. Pilo) Località (5287 ab. nel 2011) della Grecia (Peloponneso sud-occidentale), nota anche con il nome di Navarino e ubicata lungo la costa del Mar Ionio, sul promontorio Corifasio, [...] centri micenei almeno in parte collegati al palazzo di P. (in località Kukunàra, Muriatàda, Peristerià e altrove; scoperti mègara e grandiose thòloi); numerose le sepolture, per lo più a thòlos, rinvenute intorno al palazzo.
Conosciuta in epoca ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] -50.000 ab. circa), Argo (40-50.000 ab. circa), Elide, Corcira, Megalopoli, Olinto (40-50.000 ab. circa dal sec. IV), Megara; b) nella Grecia asiatica: Alicarnasso, dal sec. IV, Efeso (poco meno di 10.000 ab. sino tutto il secolo IV: solo nei secoli ...
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Antica città sulla costa meridionale della Propontide; era situata sulle pendici meridionali della penisola, che è unita al continente per uno stretto istmo paludoso, fino al quale si estendeva la città. [...] principale.
Cizico fu colonia di Mileto fondata verso la metà del sec. VIII rinforzata verso il 675 da una colonia di Megara. Soggetta dapprima alla dominazione della Lidia, dopo la caduta di Creso passò con tutta l'Asia Minore sotto il dominio di ...
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GNOMICA, POESlA
Angelo Taccone
A. Poesia gnomica, secondo le tradizionali partizioni empiriche, si chiama quella in cui l'elemento sentenzioso e moraleggiante, diffuso si può dire presso ogni letteratura, [...] molti frammenti che possediamo, come dovevano abbondare di gnome i poemi filosofici di Parmenide, Empedocle, ecc. Di Teognide (v.) di Megara Nisea, fiorito fra il secolo VI e il V a. C., rimangono 1379 versi in metro elegiaco distribuitì in due libri ...
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KONTOLEON, Nikolaos
Georgios Stylianos Korrés
Archeologo greco, nato a Chio nel 1910, morto ad Atene il 24 luglio 1975. Studiò alla facoltà di Lettere dell'università di Atene e fece studi di perfezionamento [...] 1949; Zu den neuen Archilochos-Inschriften, 1956; Zu den literarischen ἀναγϱαϕαί, 1964), sulla storia (Zur Gründung von Naxos und Megara auf Sizilien, 1967; Οἱ ᾽Αειναῦται τῆϚ ΕϱετϱίαϚ, "Gli ᾽Αειναῦται di Eretria", 1965) e sull'arte di tutti i periodi ...
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L'epillio, breve componimento d'indole epica scritto in esametri, è, accanto all'elegia narrativa, una delle forme caratteristiche della poesia alessandrina. Fu Callimaco a stabilirne le leggi (Hymn., [...] chiusa dell'inno ai Dioscuri. Un carme autentico di Mosco (il 2°, l'Europa) e uno a lui attribuito (il 4°, la Megara) si possono pure classificare tra gli epillî. In latino va ricordato particolarmente il carme 64° di Catullo (l'Epitalamio di Peleo e ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] cratere dalla necropoli del Fusco (fig. a p. 521), mentre a Gela venivano realizzati vasi di influenza cretese e rodia e Megara Hyblaea esportava fino a Siracusa e a Gela la propria produzione di vasi policromi raffiguranti scene dal mito (fig. a p ...
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megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola m., gruppo di pensatori i quali, seguendo...