ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] , l'alta sovranità turca (1455). Maometto II inoltre gli affidò la custodia della reggente Chiara, che l'A. prima imprigionò a Megara e poi fece strangolare (1456). Il Contarini, che a sua volta s'era rifugiato a Costantinopoli, ricorse anche lui a ...
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(gr. Δωριεῖς) Uno dei 3 gruppi etnici (D., Ioni, Eoli) dell’antica Grecia, che si estendeva nella maggior parte del Peloponneso, nella Focide, nelle Locridi, nell’Acaia Ftiotide, a Creta e nelle colonie [...] donne.
Dialetto dorico Dialetto greco antico parlato nel Peloponneso (fuorché nell’Elide, nell’Acaia e nell’Arcadia), a Megara e nelle colonie doriche. Nel Peloponneso sembra essersi sovrapposto a un dialetto di tipo ‘acheo’. Si distinguono diverse ...
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- Quinta lettera dell'alfabeto romano, in cui occupa lo stesso posto che questo simbolo occupava nell'alfabeto fenicio; in questo, però, e negli alfabeti semitici da esso derivati, non indicava la vocale, [...] la vocale e, lo voltarono verso destra e lo resero simmetrico, sopprimendo il prolungamento inferiore. È notevole che nell'alfabeto di Megara questo simbolo assuma una forma vicina o identica a quello del B. Nelle iscrizioni latine arcaiche l'E ha la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le citta dei Greci in Occidente
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poleis greche in Italia meridionale e in Sicilia, [...] Catania) nella fertile pianura dell’Etna, per iniziativa dei coloni calcidesi di Naxos, di Siracusa colonia di Corinto, e di Megara Iblea sul golfo di Augusta, fondata dai Megaresi. La costa ionica dell’Italia è interessata da insediamenti dovuti all ...
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CHAIREPHANES (Χαιρεϕάνης)
L. Guerrini
1°. - Architetto-ingegnere della fine del IV-inizio del III sec. a. C., autore della vasta opera di prosciugamento delle paludi presso Eretria (Eubea), noto da un [...] di Calcide, autore dei grandiosi lavori sul lago Copaide. Ch. non è originario di Eubea, ma probabilmente di Megara o Andros. Il prosciugamento doveva avvenire mediante condotti sotterranei che scancassero in mare le acque della palude. L'iscrizione ...
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Oratore attico (n. dopo il 440 a. C. - m. poco dopo il 380 a. C.). Fu anteposto a Demostene dalle correnti estreme dell'atticismo come rappresentante del cosiddetto stile attico per la semplicità, purezza [...] dei figli di Cefalo: il fratello maggiore, Polemarco, dovette bere la cicuta, mentre Lisia si salvò fuggendo a Megara, ma perdette tutto il patrimonio. Al momento della restaurazione della democrazia il capo di questa, Trasibulo, ottenne per ...
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ROMEE (‛Ρωμαῖα)
Giulio Giannelli
Feste che si celebravano in molte città della Grecia e dell'Asia Minore in onore della Dea Roma o della Τύχη ‛Ρωμαίων. Come gli storici greci, tratti dalle loro tendenze [...] e feste romee nelle seguenti città greche, nel sec. II e I a. C.: ad Atene, a Tespie, a Calcide, a Egina, a Megara, a Opunte, a Mantinea, a Oropo (dove erano associate con le più antiche Anfiaree) e a Corcira; in Asia Minore, oltre che ad Alabanda ...
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MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] 1190 sull’isola di Patmos dal monaco bizantino Teodosio, fa rilevare chiaramente che M. era un pirata di umili origini di Megara, nell’Attica, e quindi fu chiamato ΜεγαϱείτηϚ (Megareites, il Megarese), nome che dai Latini fu banalizzato in ΜαϱγαϱίτηϚ ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. II, p. 277 e S 1970, p. 173)
A. Radulescu
Tra i monumenti del periodo ellenistico, grande è l'importanza delle costruzioni di una «zona sacra». [...] accuratamente squadrati, fissati tra loro con grappe, il complesso formato dal tempio e dall'altare maggiore ricorda il tesoro eretto da Megara sulla via sacra di Delfi; 35 m a NE di queste costruzioni sono stati rinvenuti anche i resti di un altare ...
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TIMARCHOS (Τίμαρχος, Timarchus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Prassitele, ateniese, scultore attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Plinio ne pone l'acmé alla cxxi Olimpiade (296-293 a. C.) insieme a quella [...] iscrizione romana che lo ricordi solo.
Tra le opere eseguite in comune dai due erano, oltre ad alcune semplici statue onorarie a Megara (I. G., vii, 54), anche altre di notevole impegno, come la statua di Enyò nel tempio di Ares all'Agorà di Atene ...
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megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola m., gruppo di pensatori i quali, seguendo...