PROTOCORINZÎ, VASI
Pericle Ducati
. La denominazione di ceramica protocorinzia è essenzialmente convenzionale, e si deve ad A. Furtwängler. Si tratta di una produzione di piccoli vasi dipinti, che sono [...] in Egina. Per la Sicilia abbiamo principalmente gli esemplari rinvenuti nelle necropoli di Siracusa (sepolcreto del Fusco) e di Megara Iblea; per la Magna Grecia quelli di Cuma. Recentemente i vasi protocorinzî sono stati ascritti al periodo che va ...
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PAGE (Παγαί o Πηγαί, Pagae)
Doro Levi
Antica città greca della Megaride sul Golfo Corinzio, dopo il Lecheo il più importante porto militare e commerciale della regione; era situata sulla costa del golfo [...] . Durante la guerra del Peloponneso a Page in un certo momento trovarono rifugio gli aristocratici cacciati da Megara. Page fu importante anche nel periodo romano, in cui continuò a battere moneta a suo proprio nome.
Bibl.: W. M. Leake, Travels in ...
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QUITA, Domingo dos Reis
José Pereira Tavares
Poeta portoghese; nacque a Lisbona nel 1728, morì nel 1770. Visse esercitando umili mestieri; ma trovò tempo per appagare la sua vocazione letteraria: fu [...] 1766 e poi nel 1781: in esse il Q. sa trovare un suo equilibrio formale. Per il teatro scrisse le tragedie: Astarto, Mégara, Hermione, Castro, di valore inferiore ai suoi brevi componimenti.
Bibl.: T. Braga, Os Árcades, Oporto 1918; F. de Figueiredo ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (v. vol. VI, p. 423)
A. Corso
Gli studi più recenti permettono di delineare con una certa probabilità la dinamica storica della formazione e dello sviluppo [...] . e il Tauromorfo tipo «Vaticano», che ce ne farebbe conoscere il capo (Parise Badoni, 1975). La Tyche di P. a Megara, proposta su monete di questa città, è stata riconosciuta nel tipo «Sambon» (Effenberger, 1971).
La Rhea porgente la pietra in fasce ...
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Città e porto della Sicilia orientale, in provincia di Siracusa, posta su una penisoletta che sporge verso mezzogiorno nella parte settentrionale della vasta insenatura, limitata rispettivamente a N. e [...] romana nel luogo stesso ove, secondo quanto si ritiene, sarebbe sorta la greca Xiphonia, popolata da cittadini della prossima Megara Iblea; ma non sembra che avesse mai notevole importanza. Devastata dai barbari e dai Saraceni, la signoria normanna ...
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PERSEO (Περσαῖος, Persaeus) di Cizio
Guido Calogero
Filosofo greco del sec. III a. C. Concittadino, scolaro e familiare di Zenone di Cizio, fondatore della scuola stoica, fu uno dei rappresentanti della [...] der alten Philosophie, I, Gottinga 1840, pp. 436-43; A. Dyroff, Ethik der alten Stoad, Berlino 1897, pp. 349-50 (specialmente sui rapporti di P. con Stilopone, della scuola di Megara, e con Menedemo e Pasifonte, della scuola di Elide e di Eretria). ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως Minos)
S. de Marinis
Semileggendario re di Creta, considerato, secondo la tradizione dominante, figlio di Zeus e di Europa. Signore di Cnosso, Festo [...] tarda dell'epos omerico.
Un altro mito locale assai tardo è quello che sorge a Megara, mito di carattere eziologico (Minoa è un'isola presso il porto di Megara) che narra della conquista della città da parte di M. mediante il tradimento di Scilla ...
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NYX (Νύξ, Nox)
E. Paribeni
La dea della Notte figura nella Theogonia di Esiodo tra le più antiche personalità di carattere cosmico, quali l'Erebo e il Chaos, quasi venendo a costituire una condizione [...] qualsiasi aspetto di divinità individuale e concreta. Un culto di N. non è attestato: sono ricordati peraltro due manthèia, a Megara e a Delfi, a lei intitolati.
Pausania ricorda un'antichissima statua in bronzo di N. opera di Rhoikos esistente nell ...
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MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] athamas; leukothea; phrixos). In braccio alla madre che fugge dinanzi alla furia di Athamas, M. precipita nel mare presso Megara per risorgere come divinità marina Palaimon sulla costa di fronte dell'Istmo. Il fortunoso trapasso si opera in varî modi ...
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Nacque da Demetrio Poliorcete e da Fila figlia di Antipatro, probabilmente nel 320-319 a. C., giacché alla sua morte nel 240-239 aveva 80 anni. Fu soprannominato Gonata, secondo Porfirio, perché nato a [...] pace s'impadronì dell'Acrocorinto, di Corinto, e dei porti di Cencree e di Lecheo, e poi poté annettere alla lega achea Epidauro, Megara e Trezene (242 a. C.). Arato si appoggiò a Tolomeo, A. mantenne l'accordo con gli Etoli. Ma il pericolo di un ...
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megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola m., gruppo di pensatori i quali, seguendo...