DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] Tosca di G. Puccini il 29 maggio.
Nel 1926 a Napoli apparve nella Bohème di G. Puccini, nel Barbiere rossiniano, nel Mefistofele di A. Boito e nel Boris Godunov di M. Musorgskij; quindi compì un breve tirocinio in altri teatri italiani e stranieri. L ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] di C. Saint-Saëns, diretta dall'autore, e nel 1898 a Buenos Aires, dove ottenne un grandissimo successo con il Mefistofele di A. Boito anche "per il suggestivo, sapiente uso della mezza-voce" (cfr. Encicl. delloSpett.). Ma onori e fortuna dovevano ...
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BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] del tempo, quali lo Spirito Folletto, Il Rabadan, Il Fischietto, L'Uomo di pietra, Il Diavolo a quattro ed Il Mefistofele. Introdotto dall'editore E. Sonzogno, con cui si recò a Parigi, pubblicò suoi disegni anche sulla Illustration française e sul ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] 'anno seguente con ManonLescaut di Puccini e Manon di J. Massenet, accanto a B. Gigli; quindi nel 1946 fu ancora Margherita in Mefistofele di A. Boito e apparve in Miseria e nobiltà di J. Napoli; nel '47 si ripropose ne La bohème, La traviata, Madama ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] inoltre su cilindri Edison e dischi per la G.&T. e la Pathè; per quest'ultima lasciò registrazioni di arie da Mefistofele, Tosca, La sonnambula, Rigoletto, La favorita e Il duca d'Alba di Donizetti, Marta di F. von Flotow, Fedora di U. Giordano ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] , La bisbetica domata di M. Persico, Carmen di G. Bizet (con G. Pederzini e G. Lauri Volpi), La Gioconda di A. Ponchielli, Mefistofele di A. Boito (con N. De Angelis), Aida di Verdi (con M. Caniglia, G. Cigna, E. Stignani, B. Gigli), L'Arlesiana di ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] la sua potenza drammatica, legò il suo nome, oltre che al ruolo di Orco del PiccoloMarat di Mascagni, a quello di Mefistofele nell'omonima opera di A. Boito, riuscendo a conferire al ruolo il carattere diabolico e beffardo voluto dall'autore, anche ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] (Rigoletto) al Mastroieni di Messina, Maurizio di Sassonia (Adriana Lecouvreur) al Sociale di Crema, Milio (Zazà) e Faust (Mefistofele) al Greco di Lecce, Faust (Gounod) al Comunale di Bozzolo; nel 1911 Ernesto (Don Pasquale) al Politeama di Terni ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] , tra l’altro, il finale del second’atto della Forza del destino. Seguirono la Regina di Saba di Karl Goldmark e il Mefistofele di Arrigo Boito. In aprile partì in tournée per l’Argentina, mentre in dicembre fu di nuovo alla Scala come Brunilde, per ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] prima volta – lasciava a desiderare. Il tenore ritornò in America Latina: a Rio fu Faust nella prima locale del Mefistofele di Arrigo Boito, e soprattutto debuttò come Arnoldo nel Guglielmo Tell; si trattò di un evento fondamentale nella storia della ...
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Mefistofele
Mefistòfele (raro mefistòfele) s. m. – Propr., nome (ted. Mephistopheles ‹mefistóofeles›) del personaggio demoniaco che compare per la prima volta (come Mephostophiles) in una leggenda popolare tedesca del 1587, ed è in seguito...
mefistofelico
mefistofèlico agg. (pl. m. -ci). – Che è proprio di Mefistofele (v. la voce prec.); maligno, perfido, diabolico: volto m.; espressione m.; o sarcastico, beffardo: riso, sorriso, ghigno mefistofelico. ◆ Avv. mefistofelicaménte,...