Botanica
Infiorescenza racemosa o cimosa con fiori peduncolati, riuniti alla sommità dell’asse e inseriti circa allo stesso livello; il complesso è di norma accompagnato al disotto dei peduncoli da un [...] involucro che è formato da brattee. Piante ombrellifere sono, per es., le Apiacee.
Zoologia
Il cappello o campana delle meduse. ...
Leggi Tutto
Presenza, in una specie animale o vegetale, di due categorie di individui, che rivestono forme diverse. Se ne esistono più di due si parla di polimorfismo. Il d. più comune, specie tra gli animali, è il [...] o di eterogonia, quando vi è un’alternanza fra generazioni agamiche e sessuate (per es., fra i polipi idroidi e le meduse), o fra generazioni partenogenetiche e anfigoniche (per es., afidi, fillossera ecc.).
In botanica sono casi di d. la presenza su ...
Leggi Tutto
simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] in principali (d in fig. 2) e secondari, sono piani di simmetria: esempio tipico quello dei Celenterati, in particolare delle Meduse. La simmetria biradiale o biradiata (fig. 3) è una simmetria raggiata in cui due soli dei piani passanti per l’asse ...
Leggi Tutto
Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] intero da un tentacolo isolato o da un frammento del tronco; negli Idrozoi e nelle meduse frammenti dell’ombrella possono rigenerare piccole meduse. Fra i Platelminti si trovano forme (planarie) che manifestano capacità elevate di r.: pezzi limitati ...
Leggi Tutto
scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] Celenterati si osservano condizioni varie, dalla presenza di una esile lamella di sostegno (Idra) alla mesoglea delle meduse, agli s. dei Coralli, delle Madrepore e altri Antozoi. Platelminti, Anellidi, Nematelminti in genere sono quasi sprovvisti ...
Leggi Tutto
velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] invece di proposito disposte senza alcuna direzione preferenziale. zoologia Restringimento anulare del margine dell’ombrella delle meduse craspedote, che con le sue ritmiche contrazioni ne provoca il movimento. Nei Molluschi, l’espansione ciliata ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] prodotti; lo stesso è nelle regioni fredde dei Sarmati e degli Unni. Giacomo cita le spugne (spûggē), le cozze (pinnē), le meduse (?) (᾽q᾽lyp᾽) e, infine, i coralli, che sono degli zoofiti (ḥayyūṯ neṣbǝṯā) (ibidem, p. 128).
Da tutta la terra, persino ...
Leggi Tutto
medusa1
meduṡa1 (più propriam. Meduṡa) s. f. – 1. Nella mitologia greca, nome (gr. Μέδουσα, lat. Medusa) di una delle tre Gorgoni, la più nota e l’unica a non essere immortale: di aspetto mostruoso e capace di pietrificare chiunque la fissasse...
medusa2
meduṡa2 s. f. [lat. scient. medusa, dal nome della mitica Medusa (v. la voce prec.), per i tentacoli che richiamano i serpenti del capo della Gorgone]. – In zoologia, la forma libera natante caratteristica dei celenterati, che si origina...