Correlazione fra organismo ed ambiente, tale da consentire l'esercizio delle singole funzioni, in modo proficuo all'organismo, sia nei riguardi delle condizioni generali d'esistenza, sia in quelli delle [...] , assomigliano, nel loro aspetto esterno, più ai pesci che non ai mammiferi e, rispettivamente, ai rettili. Meduse, ctenofori, eteropodi, salpe, sono animali che appartengono a tipi sistematici molto differenti, ma offrono tali rassomiglianze, dovute ...
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avvelenamento
Francesco Aguglia
Trattamento degli avvelenamenti
Davanti a un avvelenamento certo o sospetto è indispensabile individuare la tipologia della sostanza tossica assunta, allertare il centro [...] dell’ammoniaca).
Avvelenamento da animali marini
Gli unici pesci velenosi dei mari italiani sono scorfani, tracine, razze velenose, meduse e attinie. I sintomi consistono in dolore violento nella sede di inoculazione (di solito il piede), cui può ...
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Terzieff, Laurent
Tiziana Fioravanti
Nome d'arte di Laurent Didier Alex Tchemerzine, attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato a Toulouse (Haute-Garonne) il 27 giugno 1935. I lineamenti [...] di Jean-Luc Godard, in Germinal (1993) di Claude Berri, da É. Zola, in Fiesta (1995) di Pierre Boutron, in Le radeau de la Méduse (1995) di Iradj Azimi, in Peau d'ange (2002; Pelle d'angelo) di Vincent Perez e in Rien, voilà l'ordre (2003) di Jacques ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] invece di proposito disposte senza alcuna direzione preferenziale. zoologia Restringimento anulare del margine dell’ombrella delle meduse craspedote, che con le sue ritmiche contrazioni ne provoca il movimento. Nei Molluschi, l’espansione ciliata ...
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Dal nome, di origine celtica; di Cambria, dato al Galles settentrionale, ove il Cambrico venne per la prima volta studiato, ebbe la sua denominazione questo lungo periodo della storia terrestre, durante [...] sono cosmopoliti e davano origine a vere e proprie scogliere. Delle forme senza scheletro ma ben conservate citiamo le Meduse, e perfino alcune Oloturie.
Si hanno pure vermi: Chetopodi e Chetognati, poi Cistoidi e Crinoidi e Molluschi, tra cui ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] e sono più o meno numerosi e ammassati secondo le diverse specie; scarsi negli Octocoralli, sono abbondantissimi nelle meduse e in taluni Sifonofori (Physalia), nei tentacoli dei quali si trovano riuniti in grandi masse costituendo batterie urticanti ...
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Diaframma
Daniela Caporossi
Il diaframma (dal greco διάϕραγμα, derivato di διαϕράγνυμι, "separare") è un setto a composizione muscolare e tendinea che divide la cavità toracica da quella addominale [...] al volume corporeo totale, la distribuzione dell'ossigeno avviene per semplice diffusione direttamente nei tessuti (spugne, meduse, vermi piatti), o attraverso un sistema di trasporto semplice rappresentato dal liquido celomatico o dal sangue ...
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SCOMBRIDI
Umberto D'Ancona
. Gruppo di Teleostei dell'ordine Percomorphi, che un tempo venivano compresi in un'unica famiglia: Scombridae.
Sono complessivamente caratterizzati dall'avere i sottorbitali [...] altre specie più rare di questo genere. Schedophilus medusophagus Cocco, così detto perché mangia i tentacoli filiformi delle meduse, ha le ventrali inserite avanti alle pettorali, è di colore olivastro, raggiunge 22 cm. È molto raro, conosciuto ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] ’).
Composto dal confisso opto- aggiunto al s. f. genetica.
Pelagia benovici
Nome scientifico di una nuova specie di medusa dai tentacoli urticanti scoperta nel Mediterraneo.
• [tit.] Si chiama Pelagia benovici e appartiene a una specie mai vista ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] l'accessit dal R. Istituto di incoraggiamento per le scienze naturali di Napoli; Saggio sugli eliofobi (1822); Sulle meduse erranti per le venete lagune (1823); Sulla ipertosse (Treviso 1824); Sull'abuso in medicina dei vocaboli nervoso, convulsione ...
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medusa1
meduṡa1 (più propriam. Meduṡa) s. f. – 1. Nella mitologia greca, nome (gr. Μέδουσα, lat. Medusa) di una delle tre Gorgoni, la più nota e l’unica a non essere immortale: di aspetto mostruoso e capace di pietrificare chiunque la fissasse...
medusa2
meduṡa2 s. f. [lat. scient. medusa, dal nome della mitica Medusa (v. la voce prec.), per i tentacoli che richiamano i serpenti del capo della Gorgone]. – In zoologia, la forma libera natante caratteristica dei celenterati, che si origina...