Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] di una riflessione sui loro fondamenti. Si sviluppa così un nuovo campo del sapere, che trova il suo medium di trasmissione nella letteratura sapienziale degli Insegnamenti. Questo Periodo (dinastie VIII-XI) segna un declino della cultura della ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] a fatica dal ‘comporre’ implicito nella griglia ordinata, ancora in parte d’origine cubista, del 1954. Il nuovo medium dello straccio, suggeritogli da Alberto Burri, è assunto a strumento di pittura in luogo del pennello: uno straccio «ora ...
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UGONIA, Giuseppe
Francesco Santaniello
– Nacque a Faenza il 25 luglio 1881 da Angelo, stradino comunale, e da Anna Tozzi, casalinga (Giuseppe Ugonia..., 1994, p. 141).
Nella città natale, compiuti gli [...] dagli esordi della sua attività, Ugonia indirizzò la sua ricerca verso le tecniche incisorie, scegliendo come principale medium espressivo la litografia. Nelle opere dei primi decenni del Novecento coniugò accenti di matrice simbolista con il tono ...
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PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] ), che nel marzo ripeté al teatro Mohamed Aly di Alessandria d’Egitto. Nello stesso anno affrontò a Genova La medium di Giancarlo Menotti (Madama Flora), che poi ripropose con frequenza nei teatri italiani, facendone un cavallo di battaglia: chiuse ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM (v. vol. III, p. 947)
P. Gros
L'ampiezza delle scoperte e la ricchezza dei resti e del materiale riportati alla luce nel corso di un lungo periodo di scavi hanno [...] , questa basilica possedeva un colonnato e una scalinata frontale, nonché un deambulatorio periferico che racchiudeva uno spatium medium. Da tali osservazioni emerge che l'urbanistica imperiale in ambiente provinciale non è la semplice ripresa di un ...
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pop
Ernesto Assante
La musica come fenomeno di massa
Pop è l’abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo [...] (majors) che si dotarono di strutture produttive e distributive e iniziarono a elaborare strategie di marketing puntando sul medium radiofonico e sui nuovi divi.
Il pop diventa fenomeno di massa
Quando Elvis Presley all’inizio degli anni Cinquanta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il computer, un oggetto ormai di uso quotidiano, ha una storia che affonda le sue origini [...] elaboratori. Il computer, ritenuto fin qui solo una macchina per eseguire calcoli, comincia a essere visto come un medium di comunicazione, utilizzabile anche dalle persone comuni per svolgere compiti quotidiani. E proprio nel 1969 nasce ARPAnet, una ...
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City Lights
Anna Fiaccarini
(USA 1927-31, 1931, Luci della città, bianco e nero, 87m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin; sceneggiatura: Charlie Chaplin; fotografia: Roland Totheroh; [...] il primo film interamente parlato, Lights of New York di Bryan Foy. Ma Chaplin non avrebbe concesso troppo al nuovo medium: le immagini del suo film sono accompagnate da una colonna sonora composta dallo stesso regista, gli effetti sonori sono usati ...
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Promozione
Sergio Toffetti
Il cinema ereditò i primi strumenti promozionali dagli spettacoli di piazza, dal music hall, dal teatro di ombre cinesi, come il parigino Le chat noir che già pubblicizzava [...] specializzati, poi su quotidiani e trasmissioni televisive: ma nell'epoca della televisione, la maggior velocità di questo medium ha finito per consumare troppo rapidamente l'attenzione del pubblico, aumentata in estensione ma ridotta in intensità e ...
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Zelig
Federica De Paolis
(USA 1982, 1983, bianco e nero/colore, 79m); regia: Woody Allen; produzione: Charles H. Joffe, Jack Rollins per Orion; sceneggiatura: Woody Allen; fotografia: Gordon Willis; [...] , in "Positif", n. 272, octobre 1983.
M. Le Fanu, Zelig, in "Films and filming", n. 349, October 1983.
B. Krohn, Zelig medium, in "Cahiers du cinéma", n. 352, octobre 1983.
J. Pym, Duke Ellington's Brother, in "Sight & Sound", n. 4, Autumn 1983 ...
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medium1
mèdium1 s. m. e f. [dal fr. médium, che, attraverso l’ingl. medium, è dal lat. medium «mezzo», neutro sostantivato dell’agg. medius «medio»]. – Persona che si pretende dotata di speciali facoltà, grazie alle quali sarebbe in grado...
medium2
mèdium2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., sull’esempio ingl.]. – Termine con cui viene talora indicato ogni singolo mezzo di comunicazione e di informazione, ossia ogni veicolo di «messaggio», facente parte di quelli che complessivamente...