sillogismo (silogismo)
Cesare Vasoli
Termine tecnico della logica, è usato da D. a denotare l'argomento deduttivo, che procede cioè dal generale al particolare secondo precise regole operative. Nel s. [...] che non si può avere alcun s. che non sia composto da tre (e non più di tre; cfr. Mn III VII 3 medium variatur et arguitur in quatuor terminis, in quibus forma sillogistica non salvatur, ut patet ex hiis quae de sillogismo simpliciter; si veda Arist ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corte boema conosce negli anni di regno di Carlo IV del Lussemburgo, del figlio [...] presso il castello nel 1359 e al quale si deve il progetto di decorazione dell’interno, che sostituisce al tradizionale medium dell’affresco una serie di tavole lignee dipinte con mezze figure di santi, collocate sulle pareti in registri sovrapposti ...
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Der Golem, wie er in die Welt kam
Enno Patalas
(Germania 1920, Golem ‒ Come venne al mondo, colorato, 73m a 20 fps); regia: Paul Wegener, Carl Boese; produzione: Paul Davidson per Projektions/AG-Union; [...] fu il successo di pubblico e di critica. Quest'ultima elogiò la recitazione degli interpreti perfettamente calibrata al medium filmico, le scenografie fiabesche, la suggestiva fotografia e i brillanti effetti speciali. Insieme a Der müde Tod (Destino ...
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nominalismo
Termine con il quale gli storici della filosofia designano la dottrina di coloro che nel Medioevo, nella soluzione del problema degli universali, si opponevano ai cosiddetti reales (cioè [...] operatur in universalibus»). Occam così rifiuta, in polemica con il tomismo, la dottrina della specie intenzionale come «medium» della conoscenza; anzi, per salvare il carattere naturale della formazione del concetto, egli limita in certo senso ...
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Animazione
animazióne s. f. – Cinema – La tecnica dell’a., nata dalle origini del cinema (per es., con Georges Méliès) e che consiste nell’animare sullo schermo personaggi e paesaggi disegnati, e talvolta, [...] d’a. cinematografico, ha però dato un forte impulso al settore grazie alla creazione di prodotti destinati al nuovo medium, come le animated sitcom negli Stati Uniti e gli anime televisivi in Giappone. Basti pensare anche al forte momento ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] ; O incedium charitatis; Quae lux, quis ignis (Placido Noceti); Venite, fruamur (Salvatore Meschita); a quattro voci: Dum medium silentium (Id.); Veni sponsa Christi.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia S. Eustachio, Matrimoni ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] cui: Foglie d'autunno. Album per canto (Bruxelles s.d.); L'art de phraser et de cadencer. Leçons de chant pour développer le médium de la voix (Paris 1864) e un Méthode de chant in tre parti, molto apprezzato (Bruxelles s.d.).
Di un'opera Ruy Blas ...
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pornocultura
s. f. – Termine che amplia la nozione di pornografia in seguito all’affermazione e alla diffusione delle nuove tecnologie di comunicazione le quali, secondo la modalità partecipatoria, facilitano [...] è diffusa l’idea che esista una democratizzazione e un addomesticamento del porno; la p., infatti, trova nella rete un medium ad alto potenziale di secolarizzazione e di edulcorazione; è fucina di sperimentazione per nuove forme di commercio e lavoro ...
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divinazione
Fenomeno culturale di natura religiosa, che consiste nel venire a conoscenza di necessità o di eventi di vario tipo, mediante facoltà e tecniche le quali, trascendendo le normali modalità [...] (segnatamente i cosiddetti «ventriloqui», ἐγγαστρίμαντις, στερνόμαντις, comparabili, stando ad alcune testimonianze antiche, ai nostri medium), che è testimoniata fino alla fine del mondo antico (per le attività divinatorie e oracolari nell ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] non dissolversi di nuovo, d'altronde, nell'universale del concetto, fece sorgere l'ibrida teoria dell'"universale fantastico", quid medium tra quelle due reala. E analoga tendenza si manifesiava anche nell'idea che l'arte rappresentasse i tipi ideali ...
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medium1
mèdium1 s. m. e f. [dal fr. médium, che, attraverso l’ingl. medium, è dal lat. medium «mezzo», neutro sostantivato dell’agg. medius «medio»]. – Persona che si pretende dotata di speciali facoltà, grazie alle quali sarebbe in grado...
medium2
mèdium2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., sull’esempio ingl.]. – Termine con cui viene talora indicato ogni singolo mezzo di comunicazione e di informazione, ossia ogni veicolo di «messaggio», facente parte di quelli che complessivamente...