Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] tarraconensis, lusitania
Gli interventi romani nella Penisola Iberica, come quelli nelle grandi isole al centro del Mediterraneo, ebbero inizio nel quadro della drammatica vicenda delle guerre puniche. Cartagine, battuta al termine della prima di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] più occidentale scendeva dal Mare del Nord lungo il basso corso del Reno fino alla Saona-Rodano e alle coste del Mediterraneo. Altri tragitti, seguendo i corsi dell'Elba, dell'Oder e della Vistola, giungevano al basso Danubio. Di qui una via si ...
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(sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della Penisola Iberica. Ex colonia inglese, oggi territorio esterno del Regno Unito (6,5 km2), comprende [...] G. non fu mai attaccata e servì come punto di riunione ai convogli alleati in rotta dall’Atlantico al Mediterraneo; nel secondo conflitto mondiale fu base di appoggio alla spedizione alleata in Africa settentrionale (1942).
Nel dopoguerra, quando la ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] di difese creò seri problemi alla popolazione in occasione delle incursioni vichinghe e saracene. In gran parte del mondo mediterraneo nel VI secolo le città sono difese, come noto da Procopio di Cesarea e come confermato archeologicamente, o da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] del II stile oltre che sul ricorso all’intreccio puro, a temi antropomorfi e alle decorazioni di tipo tardoantico-mediterraneo e bizantino. Queste attingono anche a espressioni ed elementi della simbologia cristiana (cervi e colombe, tralci di vite e ...
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Località nel comune di Ascoli Piceno.
Vi si trova uno dei più grandi cimiteri altomedievali in Italia, appartenente al castello insediato nel 578 dal duca di Spoleto Faroaldo. Utilizzato per circa tre [...] e per cinture, orecchini e fibule a disco). Per la maggior parte, questi reperti sono eseguiti in stile mediterraneo-bizantino e probabilmente furono opera di maestranze locali; assai più rari sono invece gli oggetti con ornamentazione germanica in ...
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Capo Carbonara, Area marina protetta Compresa tra Capo Boi e l’area antistante l’isola di Serpentara, includendo sia quest’ultima che l’isola dei Cavoli e la Secca di Berni, quest'area marina protetta [...] presenti distese di praterie di fanerogame marine (Posidonia oceanica e Cymodocea nodosa), popolamenti bentonici tipici del Mediterraneo (polpi, gamberi, aragoste e lupicanti), oltre a molte specie di pesci quali cefali, occhiate, corvine, dentici ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] del Taigeto (2404 m) al centro, e a O dai contrafforti meridionali della catena del Pindo. La regione ha clima mediterraneo, i cui caratteri vanno attenuandosi verso l’interno; le precipitazioni diminuiscono da O a E. Colture principali sono cereali ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] secchi e un regime di precipitazioni assai variabile, le uniche zone favorevoli allo sviluppo di colture di tipo mediterraneo (cereali, ulivo, vite) erano circoscritte, in pratica, ai margini occidentali dei Balcani e dell'Anatolia. In questo ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] i capi di bestiame venivano mandati a pascolare sui campi coltivati a maggese durante i periodi di raccolto. Nel Mediterraneo antico l'allevamento dei bovini era di minore importanza rispetto a quello degli ovini: ad esempio, i buoi venivano ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
Autostrada del Mediterraneo
loc. s.le m. Rinnovata denominazione dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. ◆ [tit.] Ecco la Salerno-Reggio Calabria. «Scusate il ritardo» / [sommario] Gentiloni e Delrio presentano l’Autostrada del Mediterraneo....