Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] , ha fatto crescere in misura notevole il numero dei giovani in possesso di un'istruzione superiore, a sud del Mediterraneo l'esplosione demografica ha spostato decine di milioni di giovani dalle campagne verso le periferie urbane, esponendoli all ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] di una grave minaccia su uno scacchiere sino allora estraneo all'estensione del conflitto con gli Spagnoli, il Sud mediterraneo. Ciò che non era certo negli intendimenti originari dei principi e dei loro agenti, i quali si sarebbero preoccupati ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] , costumi, clima, leggende, il che rende questo itinerario una fonte preziosa per la storia sociale dei paesi del Mediterraneo orientale. Tra l'altro il manoscritto contiene una delle prime descrizioni del caffè che si conoscano per l'Italia ...
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SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] . Un imperatore medievale, Torino 1990, pp. 168, 169, 283, 291; N. Kamp, Potere monarchico e chiese locali, in Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 84-106, in partic. pp. 88 ss., 94, 98. ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] 1920, p. 25; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, II, p. 151; F. Giunta, Aragonesi e catalani nel Mediterraneo, Palermo 1953, pp. 185, 193 s.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, p. 129; Dict. d ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] , anche se in quel momento esso era ancora basato su regole derivate insieme da quelle orientali e di tipo mediterraneo-provenzale di Lérins e Marsiglia, rappresentate queste ultime dal nome di Giovanni Cassiano; esso ebbe infatti un ruolo importante ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] strumento d'informazione. Il B. pensò anche a un momento di singolare importanza delle fortune religiose e politiche del mondo mediterraneo: la storia della lega di Lepanto. Si sobbarcò per anni a pazienti indagini d'archivio a Roma e a Venezia ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] monastero.
La vita di E. fu condizionata in maniera determinante dai contrasti militari ed ideologici tra Bizantini ed Arabi nel Mediterraneo. I conflitti tra le due potenze furono causa principale della sua vita raminga, che d'altro canto gli offrì ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] rimasero ancora legati all'Oriente dai diritti d'uso sui beni patrimoniali rimasti al patriarcato nelle isole del Mediterraneo orientale ancora soggette alla sovranità latina.
Nel XII sec. le forniture materiali del patriarcato latino a favore del ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...]
La ceramica di tradizione hallstattiana, rugosa, con ornamenti incisi geometrici, perdurò fino alla romanizzazione. Sul litorale mediterraneo venne importata la ceramica grigia d’Eolide e quella dipinta ionica, corinzia, attica, laconica; in seguito ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
Autostrada del Mediterraneo
loc. s.le m. Rinnovata denominazione dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. ◆ [tit.] Ecco la Salerno-Reggio Calabria. «Scusate il ritardo» / [sommario] Gentiloni e Delrio presentano l’Autostrada del Mediterraneo....