BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] controllo su gran parte dell'Occidente latino, perse i suoi domini orientali e meridionali a opera degli Arabi, l'intero mondo mediterraneo era ancora unitario, almeno dal punto di vista culturale. Per quanto riguarda in particolare l'arte, essa è da ...
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Anglosassoni, Arte degli. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
Benché il vetro venisse usato in Inghilterra fin dall'inizio del periodo anglosassone, non c'è prova di continuità di produzione dall'epoca della [...] dubbio molti degli oggetti più antichi vennero importati dal continente. Con la possibile eccezione di una modesta importazione dal Mediterraneo orientale o dal mondo islamico (Harden, 1956), tutto il vetro del primo e gran parte di quello dell ...
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Pittore e malacologo (Alessandria d'Egitto 1849 - Torino 1923). Trattò la figura e il paesaggio, prediligendo soggetti montani, con fresca vena naturalistica. Opere nella Gall. naz. d'arte moderna di Roma [...] malacologia e autore (tra il 1882 e il 1916) di numerosi disegni e monografie su molluschi terrestri del bacino del Mediterraneo, dell'Eritrea, delle zone artiche e del Ruvenzori; lasciò la sua collezione di molluschi al museo di zoologia dell'univ ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] trasferirsi nella liturgia cristiana dei primi secoli, in particolare, se non quasi esclusivamente, nell'area orientale del Mediterraneo, per definire il luogo dal quale l'officiante prendeva la parola durante la celebrazione, per la proclamazione ...
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ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] semitiche erano riuscite a dominare politicamente dalla capitale Akkad quasi tutta la valle, raggiungendo probabilmente anche la costa del Mediterraneo e facendo incursioni nell'Asia Minore e nell'Elam. L'azione dell'arte a. si è fatta sentire anche ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] 22° N e dal meridiano di 25° E e stabilite nel periodo del protettorato britannico. A N il paese è bagnato dal Mediterraneo e a E dal Mar Rosso.
Il territorio è un lembo dei grandi tavolati africani, il cui imbasamento è costituito da rocce endogene ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] dell'Italia, avvenuta nel 568, avesse costituito il presupposto per lo sviluppo del II stile, dato il ruolo essenziale dell'i. mediterraneo nella sua formazione, avvenuta dunque tra il 568 e il 600 ca., e su tale base egli riteneva che al di fuori ...
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BULLA
M. T. Amorelli*
Il nome b. designava presso i Romani ogni specie di oggetti di forma arrotondata, in apparenza gonfi, come una bolla d'acqua, ed anche alcuni ornamenti di mobili e di utensili [...] che presentavano un somigliante aspetto. Si avvicinavano per la forma anche ad una specie di conchiglia che non si trova nel Mediterraneo e che arrivava quindi in quelle regioni per vie commerciali. Lo stesso nome designava una specie di capsula, di ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] tranne brevi interruzioni, fino al 30 a. C., e il loro dominio costituî una testa di ponte della civiltà greca nel Mediterraneo centro-orientale. Capitale della monarchia ellenistica d'Egitto fu Alessandria, la città che nell'inverno del 332-331 a. C ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] carriera del mare e, a soli undici anni, il G. si imbarcò come mozzo. A vent'anni, dopo aver navigato tra il Mediterraneo e l'Egeo, conseguì il grado di capitano.
Il suo talento artistico si delineò nel 1896 durante una rappresentazione del Faust al ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
Autostrada del Mediterraneo
loc. s.le m. Rinnovata denominazione dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. ◆ [tit.] Ecco la Salerno-Reggio Calabria. «Scusate il ritardo» / [sommario] Gentiloni e Delrio presentano l’Autostrada del Mediterraneo....