Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] , di contenimento della pressione slava sul confine orientale, di opposizione alla struttura sovrastatale dell’Impero, fuori di Italia» e come semplice egemonia commerciale sul Mediterraneo, ma anche come vera e propria conquista territoriale volta ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] per l'Italia la guerra antigermanica e l'espansione nel Mediterraneo dovevano costituire "un tutto organico, come premessa e conseguenza" e l'acquisizione di una "parte dell'eredità orientale", avrebbe dovuto comportare la liquidazione del sistema ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] vedranno adattate alla scena le opere più originali del teatro orientale, dal russo al giapponese. E come nei Tazieli persiani, e "metteur en scène" presso la compagnia del Teatro Mediterraneo: già il 13 febbr. 1919 al Teatro Argentina di ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] era stato favorevole a una collaborazione con l'Impero orientale, D. promosse una politica di confronto con questo 140-147, 151-157; M. Tangheroni, Pisa, l'Islam, il Mediterraneo: alcune considerazioni, in Toscana e Terrasanta nel Medioevo, a cura di ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] in parte della Rezia Seconda e del Norico Mediterraneo nel periodo in questione: condizioni determinate dal progressivo ispirato a tutta una serie di regole monastiche di origine orientale e occidentale: riporta infatti, nella versione integrale, la ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] stesso piano dei Templari e degli Ospitalieri. Oltre al Mediterraneo, che rimase per E. il centro dell'attività presto la presenza dell'Ordine si estese anche all'Europa orientale, probabilmente con l'intenzione di crearvi una signoria territoriale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] sul Mezzogiorno provavano a intercettare ascendenze e relazioni con il Mediterraneo, allo stesso modo quelle sul Veneto si spingevano progressivamente verso l’Europa centro-orientale e l’altra sponda dell’Adriatico. All’interesse, evidente sin ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] lui.
Al momento della assunzione del ministero, la crisi orientale attraversava una fase assai delicata: alla fine del gennaio vi negoziò l'intesa italo-britannica nota come primo accordo mediterraneo, del 17 febbr. 1887. Nel settembre 1885 aveva ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] il "patto a quattro", osteggiato dalla Polonia, "patto orientale", ecc.); nel complesso diede buona prova di sé, 'Est, in maniera da poter ristabilire la situazione militare nel Mediterraneo, a fare un estremo tentativo per convincere la Spagna ad ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] nei confronti dell'Impero. L'origine orientale di G. poté renderlo particolarmente sensibile agli Kallmünz 1993, pp. 23-36; F. Marazzi, Roma, il Lazio, il Mediterraneo: relazioni fra economia e politica dal VII al IX secolo, in La storia economica ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...