L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] per la produzione scientifica. In alcuni paesi dell'Europa orientale e dell'area extraeuropea, invece, nacquero in questo periodo e Müller con un gruppo di studenti sulle coste del Mediterraneo e sull'isola di Helgoland fece nascere il desiderio ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] il Mar Rosso. Lo Yemen riassunse l'importanza tradizionale di crocevia tra l'Oceano Indiano, lo Higiaz, l'Africa orientale e il Mediterraneo. L'importanza di questa via era talmente grande che ai tempi di Harun ar-Rashid, che pare abbia lasciato ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] diverse (sull'Europa occidentale v. Barker, 1985; sull'Europa orientale v. Dolukhanov, 1979; sull'allevamento v. Bökönyi, 1974).
Nell'ambito della diffusione mediterranea l'Italia meridionale venne investita precocemente (VI millennio) da correnti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] Oceano Atlantico, Pacifico e Indiano, oltre che nel Mediterraneo e nel Mar Rosso. La stessa Glomar Challenger cartografi avevano notato la corrispondenza tra i profili della costa orientale dell'America Meridionale e la costa occidentale dell'Africa, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] duro trova un ambiente accogliente nel clima mediterraneo, caratterizzato da inverni relativamente miti e sino alle invasioni mongole del XIII sec. d.C. Il canale orientale del Khabur, Nahr Daurin, confluiva in un canale navigabile che costeggiava ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] sono note nel Paleolitico medio e superiore in Europa orientale, ad esempio a Molodova I (Ucraina), a Kostenki Protohistoire de l'Europe. Le Néolithique et le Calcolithique entre la Méditerranée et la Mer Baltique, Paris 1985; A. Antona Ruju - ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] memoria, partecipa alla guerra fra Pakistan Occidentale e Orientale, la ritrova durante il proprio esilio nella giungla Sindbad, perché il poeta pensa che esista un’antica tradizione mediterranea nella quale la vita è un campo vastissimo per la ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] in Bulgaria. Ben documentati nelle stesse regioni sud-orientali, ma noti anche in altri ambienti culturali come in diverse zone europee, da quella nordica all'area mediterranea e ben documentati anche nel territorio italiano, nel ripostiglio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] tardoantica e altomedievale, in tutto il bacino del Mediterraneo, ma anche nelle province occidentali dell'Impero. in queste tombe è stata messa in rapporto con l'origine orientale delle defunte e con le immagini di matrone palmirene che ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] . Si deve presumere che, per lo meno in area vicino-orientale, la rete viaria persiana fosse in larga parte erede di quella del mondo antico, l'Estremo Oriente e l'Occidente mediterraneo. I traffici commerciali che si svolgevano lungo i suoi ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...