Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] di più, l'Abissinia o Etiopia, paese di antica tradizione cristiana e, già prima, di sicuri rapporti col mondo mediterraneoorientale, e in particolare con quello ebraico; e paese, inoltre, di costante indipendenza intorno al nucleo formato in epoca ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la flotta salpò troppo tardi, sicché le operazioni congiunte delle galere spagnole, veneziane e pontificie nel Mediterraneoorientale non diedero risultati apprezzabili.
Non fu questa l'unica delusione provata dal pontefice. Dai primi passi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] diviene un vero e proprio ‘laboratorio di idee’, a motivo dell’afflusso di tanti personaggi cristiani del Mediterraneoorientale, capaci anzitutto di padroneggiare il greco. Diversi dotti cristiani aprono scuole, frequentate sia da cristiani sia da ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] di Costantino107, ma non certo dai suoi provvedimenti. La città, assieme ad Alessandria la più importante del Mediterraneoorientale dal punto di vista storico e culturale, purtroppo ciononostante è nota solo imperfettamente: le grandiose campagne di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] che ebbe inizio con Theodoro Baxon (Bassanus, m. 1407 ca.), il quale introdusse a Venezia le tecniche in uso nel Mediterraneoorientale. Baxon ideò una quantità di nuovi progetti, tra cui quello di una galera leggera (una nave azionata da remi o da ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] e ciò vale anche per il citato gruppo gallico sud-occidentale - alla supposizione di un influsso generale dall'ambito del Mediterraneoorientale sull'iconografia e sullo stile dei rilievi (in tal senso già M. Lawrence, p. 40; recentemente D. Fossard ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e una generale intensificazione dei rapporti delle Chiese e del cristianesimo meridionale con la cristianità greca del Mediterraneoorientale. Ed è vero altresì che anche questa Chiesa meridionale grecizzante attraversò quella fase di profonda crisi ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] decenni appare sempre più potente e collocata al vertice di una struttura monolitica, che non ha pari nel Mediterraneoorientale.
Acquista il massimo interesse il fatto che Costantino senta il bisogno di intervenire in questa ulteriore divisione, con ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] balcaniche e sostenuta da una grande flotta che, dopo la presa di Rodi (1522), poteva controllare le rotte del Mediterraneoorientale e minacciare, con le sue scorrerie, le coste italiane meridionali nonché quelle della Sicilia e della Sardegna. Si ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] l'Africa oltre Suez e Gibilterra, l'Asia e l'Australia; per il Tirreno, Mediterraneo occidentale e Nordeuropa; per l'Adriatico e Mediterraneoorientale); istituirono quattro concessionarie a capitale sottoscritto dall'IRI (Italia, 500 milioni; Lloyd ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...