La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] regione densamente popolata della Pianura centrale con la capitale orientale Luoyang; in seguito sarebbe stato esteso fino a di queste merci erano destinate a raggiungere il mondo mediterraneo, non vi è prova di contatti diretti tra mercanti ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] nel luglio del 1875 e l'aprirsi della crisi orientale avevano riaccese le speranze dell'irredentismo. La posizione del verso oriente per equilibrare la spinta russa verso il Mediterraneo; daltra parte la questione dei compensi non sarebbe stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] , di contenimento della pressione slava sul confine orientale, di opposizione alla struttura sovrastatale dell’Impero, fuori di Italia» e come semplice egemonia commerciale sul Mediterraneo, ma anche come vera e propria conquista territoriale volta ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] per l'Italia la guerra antigermanica e l'espansione nel Mediterraneo dovevano costituire "un tutto organico, come premessa e conseguenza" e l'acquisizione di una "parte dell'eredità orientale", avrebbe dovuto comportare la liquidazione del sistema ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] era stato favorevole a una collaborazione con l'Impero orientale, D. promosse una politica di confronto con questo 140-147, 151-157; M. Tangheroni, Pisa, l'Islam, il Mediterraneo: alcune considerazioni, in Toscana e Terrasanta nel Medioevo, a cura di ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] ai primi decenni del sec. 7°, della cintura multipla maschile, risale nella forma e nell'uso a modelli mediterraneo-orientali. Le cinture multiple alamanne decorate, ossia ageminate e placcate in argento, portano per regola decorazioni del II stile ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] (le mura) che ne avrebbero condizionato per lunghissimo tempo lo sviluppo topografico. Nell’ambito geografico mediterraneo e vicino-orientale lo sviluppo urbano fu particolarmente significativo e diede luogo alla originale proliferazione delle poleis ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] stesso piano dei Templari e degli Ospitalieri. Oltre al Mediterraneo, che rimase per E. il centro dell'attività presto la presenza dell'Ordine si estese anche all'Europa orientale, probabilmente con l'intenzione di crearvi una signoria territoriale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] sul Mezzogiorno provavano a intercettare ascendenze e relazioni con il Mediterraneo, allo stesso modo quelle sul Veneto si spingevano progressivamente verso l’Europa centro-orientale e l’altra sponda dell’Adriatico. All’interesse, evidente sin ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] e della dinastia omonima che in pochi anni si estese dal Sahara al Mediterraneo e all'Atlantico dove dominò per circa un secolo, dal 448 a.E nella quale sono inoltre felicemente fusi elementi andalusi e orientali, mediati dal Nord Africa, si può ben ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...