È la politica d'intesa fra la Germania hitleriana e l'Italia fascista (1936-43), inaugurata dagli accordi di Berlino del 23 ottobre 1936 e sancita col "patto d'acciaio" del 22 maggio 1939
La definizione [...] , che questi diritti mettessero Germania e Italia di fronte, perché le rispettive sfere d'interesse erano l'Europa orientale e il Mediterraneo. Vi era però una questione che divideva i due paesi e che aveva impedito fino allora il riavvicinamento ...
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Ammiraglio della flotta britannica, fratello del generale sir Alan Gordon C., nato a Bishop's Waltham (Hampshire) nel 1883. Entrò in marina nel 1898. Comandante di cacciatorpediniere nella prima Guerra [...] può essere considerato sotto il triplice aspetto di: assicurare le rotte ai convogli diretti nel bacino orientale del Mediterraneo (Malta, Grecia fino all'aprile 1941, Medio Oriente, Egitto); agevolare le operazioni condotte in Africa settentrionale ...
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Generale polacco, nato l'11 agosto 1892 nel distretto di Kutno, presso Varsavia. Dopo aver studiato al politecnico di Riga e all'Accademia imperiale di Pietroburgo, durante la prima Guerra mondiale combatté [...] di una armata operante ai confini con la Prussia orientale durante la seconda Guerra mondiale, dovette aprirsi la strada ad Ancona, alle dipendenze del comando supremo alleato del Mediterraneo, nell'ottobre del 1946 si trasferì in Inghilterra insieme ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] spostamento della lotta antiturca sul fronte terrestre, in Il Mediterraneo nella seconda metà del'500alla luce di Lepanto, Krumbach 1927, ad Indices. Per C. VIII e le Chiese orientali: Cardinal Giulio Antonio Santoro and the Christian East…, a cura ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] presso popolazioni barbare. Il II secolo a.C. fu l'età di maggior fioritura della pirateria nel bacino orientale del Mediterraneo; in seguito all'espansione romana e alla richiesta di manodopera schiavile si sviluppò una vera e propria 'tratta ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] VI assicurò al Papato basi ancora più solide sulla riva orientale del Rodano. Il Contado Venassino apparteneva alla Chiesa romana . VI fu molto attiva. S'interessò anche ai problemi del Mediterraneo occidentale, ma non poté salvare il re di Maiorca, i ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] nuova sinagoga). La scienza ebraica, araba, greca e orientale in genere, fu sempre di forte richiamo per Federico filoebraico perdurò nella memoria degli ebrei delle regioni del Mediterraneo ben oltre la morte di Federico.
fonti e bibliografia ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] presenza di un sobrio gusto ornamentale di ascendenza orientale, volto ad arricchire l'architettura con le calligrafiche viaggiava da Bari a Napoli nel 1304, la componente mediterranea è sopravanzata dalla conoscenza manifesta, anche se regredita a ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] Verso la metà del XVIII secolo, la Compagnia inglese delle Indie Orientali era ancora una semplice impresa commerciale, assai simile a com'era con una certa dignità. A parte i loro possedimenti mediterranei, il potere fu in ogni caso trasferito a un ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] fino alla Cina e verso occidente nel bacino del Mediterraneo. Questo processo di diffusione comporta anche un adattamento suo rapporto con quello che Marx aveva chiamato il "dispotismo orientale" (da cui prende il titolo la sua opera maggiore, ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...