CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] . Tuttavia l'impiego del c. non rimane nel periodo una prerogativa dei Cistercensi, almeno nel bacino orientale del Mediterraneo; infatti altri ordini, presenti con filiazioni negli stessi territori, mantengono le proprie modalità insediative (c ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] dell'Ebro e si estendeva fino alla costa mediterranea. Geograficamente il territorio castigliano inglobava dapprima le riva destra dell'Ebro, nella valle del Pisuerga e nella zona orientale della Tierra de Campos fino ai monti di Oca. Allo stesso ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] su regole derivate insieme da quelle orientali e di tipo mediterraneo-provenzale di Lérins e Marsiglia, ala del monastero è la dimora dell'abate, cinta sui lati orientale e occidentale da portici e separata dal passaggio verso la chiesa da ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] originario al quale dovrebbero essere ricondotti i blocchi orientale e meridionale non prevedeva l'esistenza di un . Bozzoni, L'edilizia degli Ordini mendicanti in Europa e nel bacino del Mediterraneo, ivi, pp. 275-326; F. Caraffa, Il monastero di S ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] di Carlo d'Angiò nell'Italia centrale e nel Mediterraneo, smorzandone con una serie di iniziative diplomatiche l'ambiziosa autori di grande perizia, ma è nell'affresco della parete orientale, quella dell'altare, che l'alto livello della committenza ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] era stato favorevole a una collaborazione con l'Impero orientale, D. promosse una politica di confronto con questo 140-147, 151-157; M. Tangheroni, Pisa, l'Islam, il Mediterraneo: alcune considerazioni, in Toscana e Terrasanta nel Medioevo, a cura di ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] in parte della Rezia Seconda e del Norico Mediterraneo nel periodo in questione: condizioni determinate dal progressivo ispirato a tutta una serie di regole monastiche di origine orientale e occidentale: riporta infatti, nella versione integrale, la ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] nei confronti dell'Impero. L'origine orientale di G. poté renderlo particolarmente sensibile agli Kallmünz 1993, pp. 23-36; F. Marazzi, Roma, il Lazio, il Mediterraneo: relazioni fra economia e politica dal VII al IX secolo, in La storia economica ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] espansione. Successivamente non mancarono ulteriori conquiste anche nel Mediterraneo. Fra l’827 e il 902 gli arabi l’i. comparve nell’Africa subsahariana (11° sec.), nell’Africa orientale (12° sec.), nel Sud-Est asiatico, dove l’islamizzazione si ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] italiane), così non era con l’altra autorità universale che si affacciava sul Mediterraneo, l’imperatore di Bisanzio. Sin dall’813, infatti, la capitale orientale era nuovamente in mano a un partito contrario al culto delle immagini, che aveva ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...