La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] Atene si ha fame, si vive di aria e di speranze” (Eubolos, fr. 10,7, in CAF, II, p. 164). Nel Mediterraneoorientale, le città di nuova fondazione, come Antiochia e Alessandria, aumentano invece, continuamente, di importanza grazie a un intenso ritmo ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...]
K. Weitzmann, The Icon, New York 1982, pp. 201-235;
D. Jacoby, La littérature française dans les états latins de la Méditerranéeorientale à l'époque des croisades: diffusion et création, in Essor et fortune de la chanson de geste dans l'Europe et l ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] di cristallo di rocca, importati dall'Egitto, sia da quelli di vetro soffiato decorato a rilievo, provenienti dal Mediterraneoorientale o dalla Persia.Dopo il 1009 il califfato di Córdova si disgregò in una moltitudine di regni chiamati regni di ...
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cicladica, civilta
cicladica, civiltà
La civiltà delle isole Cicladi; nel 3° millennio a.C. fu favorita dalla ricchezza di materie prime (marmo a Paro, ossidiana a Milo, rame a Sifno) e dalla posizione [...] di Milo, che ebbe un ruolo primario nei traffici marittimi, grazie all’ossidiana che esportava in tutto il Mediterraneoorientale. L’arte cicladica si esprime soprattutto negli «idoli» di marmo, figure femminili rese secondo una concezione astratta ...
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PACE, Biagio
Archeologo, nato a Comiso il 13 novembre 1889, morto ivi il 27 settembre 1955. Professore di archeologia e storia dell'arte classica nelle univ. di Pisa (1927-30) e di Napoli (1930-35), [...] e consigliere nazionale alla Camera dei fasci e delle corporazioni) e propugnò l'attiva presenza dell'Italia nel Mediterraneoorientale.
La maggior parte dell'attività archeologica del P. si svolse fuori d'Italia, soprattutto in Asia Minore ove ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] Italia le analisi sono limitate a esemplari locali. L'ossidiana è nota in Sardegna, Palmarola, Lipari, Pantelleria e, nel Mediterraneoorientale, nelle isole di Milo e di Gyali (presso Coo). La circolazione dei prodotti in ossidiana in Italia è stata ...
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THAPSOS
Giuseppe Voza
. La penisoletta di Magnisi, denominata Thapsos nell'antichità, lunga complessivamente non più di km 2, larga nel punto massimo circa m 700, si trova sulla costa orientale siciliana, [...] in Occidente uno dei maggiori punti di riferimento dei traffici commerciali e dei flussi culturali provenienti dal Mediterraneoorientale e centro-meridionale.
La prova più eloquente di questa affermazione proviene dalla recente scoperta di un vasto ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] della tradizione tardo-antica, dei contatti e dei commerci con l'Impero bizantino e coi paesi del Mediterraneoorientale, nonché dell'introduzione dell'arte germanica, rappresentata soprattutto dagli oggetti di oreficeria dei Goti e dei Longobardi ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] i Galli sul Po e conquistata Cartagine, Corinto, Numanzia e assunta l'eredità di Pergamo, Roma diviene grande potenza anche nel Mediterraneoorientale. È in questo momento che già Polibio (Hist., i, 1, 5) notava l'interesse di sapere come "in meno di ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] dei naviganti fenici (ma anche dei Greci, i cui itinerari andavano a sovrapporsi a quelli fenici) nella rotta che dal Mediterraneoorientale, dopo aver toccato Cipro, Rodi e Creta, si dirigeva verso Cartagine e l'Occidente iberico e nel percorso di ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...