forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] troviamo così il riconoscimento della profonda unità che lega forma e materia, concezione che sarà ripresa nel Medioevo, in particolare nel 13° secolo da Tommaso d'Aquino.
Nel Rinascimento la concezione della forma ha una fondamentale importanza per ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] melodie diverse, come nei mottetti e nei madrigali del Rinascimento; eterofonico quando cantano contemporaneamente varianti commento dell'azione drammatica attraverso il canto e la danza.
Con il Medioevo cristiano il canto corale divenne elemento ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] nel suo insieme rappresenta l’epoca che più d’ogni altra nel Medioevo amò l’antichità classica, per questo si è potuto parlare da parte di molti storici di ‘Rinascimento del 12° secolo’.
Eloquentia e sapientia nel 13° secolo
Il Duecento, che per il ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] nuove possibilità. Il mondo sul punto di nascere è quello del Rinascimentoe degli ‘umanisti’. Costoro incominciano con passione a liberarsi delle tradizioni di un Medioevo inaridito, aprendosi a una rinnovata valutazione dell’antichità pagana ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] dalla cessazione della vita organica. Se nel Medioevo la m. è considerata soprattutto nella prospettiva teologica cristiana, il Rinascimento oscilla tra concezioni platonico-cristiane e concezioni panteistico-animistiche (legate in qualche modo ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] complesso di cognizioni, molte delle quali dovevano trovare sviluppo e conferma nella moderna scienza zootecnica. Nel Medioevo l’arte dell’allevamento del bestiame compì scarsi progressi, mentre nel Rinascimento se ne ebbe la ripresa. Nel 16° sec. C ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] termine coro.
Nell’alto Medioevo il c. si può e a quella antifonale, quando l’insieme del c. era diviso in gruppi che si avvicendavano nel canto, si aveva una specifica pratica innodica, allorché un gruppo di cantori eseguiva un inno. Nel Rinascimento ...
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Studio scientifico della musica nel suo senso più ampio, che comprende tutte le branche della teoria e in particolar modo della storiografia musicale. Il termine, entrato nell’uso corrente in Italia solo [...] nel periodo cristiano principalmente da Boezio e Cassiodoro; anche nel Medioevo, in armonia con l’indirizzo (1557) di V. Galilei, ambedue interessanti e caratteristici della cultura musicale del Rinascimento. Un gruppo di opere del 17° sec., ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] Rinascimento. Accanto alla semplice h, le stesse lingue hanno conservato o conservano tuttora i digrammi etimologici ph, th, ch, insieme a molti altri che sono stati formati durante il Medioevo cosiddetto c aspirato fiorentino non è un fonema a sé ma ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. [...] Medioevo sia il c. grego;riano, solo vocale, influenzato anche dall’Oriente e dalle fonti ebraiche, sia il c. monodico dei trovatori, trovieri e della musica rispetto al testo e nel Rinascimento prevalse la pratica polifonica contrappuntistica. ...
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gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...
fidula
fìdula s. f. [dal lat. mediev. fidula, variante di vidula, che ha prob. lo stesso etimo di viola2 (v.); la f- forse per incrocio con fides -ium «cetra, lira»]. – Strumento musicale ad arco, diffuso nel Medioevo e nel Rinascimento, considerato...