Filologo e critico italiano (Catania 1904 - Napoli 1971). Ha insegnato dal 1938 filologia romanza nell'univ. di Napoli e dal 1961 letteratura italiana nella stessa università. È stato redattore dell'Enciclopedia [...] 1966-1974); Le epoche della letteratura italiana. Medioevo - Umanesimo - Rinascimento (1965); La coscienza letteraria del Medioevo (1965); Le dottrine linguistiche da Baretti a Manzoni (1965); Formazione e destino della lirica (1967); Mitografia del ...
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Mitico autore della letteratura ermetica della tarda età ellenistica. Per letteratura ermetica si intende un gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso che circolarono nel mondo greco-romano nei [...] a una cosmogonia incentrata sulla creazione dell'uomo e sulle condizioni della sua liberazione spirituale attraverso la , magici e alchemici, che permisero poi di parlare di una tradizione ermetica. Nel Medioevoe nel Rinascimento l'ermetismo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Incominciò per Milano un periodo di grande prosperità. Il Rinascimento italiano vi colse alcuni dei suoi più splendidi fiori. alto Medioevoe l'età comunale cfr. A. Amati, Ariberto e Lanzone, o il risorgimento del comune di Milano, Milano 1865; E. ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] nell'età neoclassica, così ellenistici furono i più diffusi modelli letterarî nel Medioevoe nel Rinascimento: si pensi alla enorme fortuna di Ovidio e dell'Antologia Palatina: la divulgazione di quest'ultima, iniziatasi fin dallo scorcio del sec. XV ...
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FRYE, Herman Northrop
Luigi Trenti
Critico letterario canadese, nato a Sherbrooke (Quebec) il 14 luglio 1912, morto a Toronto il 23 gennaio 1990. Compì gli studi teologici e letterari presso le università [...] critica archetipica'', nella quale la ''teoria dei miti'' si propone come superamento dell'allegoresi mitica del Medioevoe del Rinascimento per rintracciare, in un'esperienza artistica o in un'intera civiltà letteraria, la presenza o la ricorsività ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] modi e in diverse tonalità, a tutto il Medioevo, italiano e non italiano. Il classicismo rinascimentale è essenzialmente due beni. Ma D. - e questa è la fondamentale differenza tra lui e gli uomini del Rinascimento - concepisce la felicità terrena ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] quello del suo matrimonio che par tolto di peso dalle novelle del Poe. Influsso del delittuoso Rinascimento dei drammaturghi elisabettiani, influsso del cruento Medioevo dei preraffaelliti, e, poco dopo, quello dell'orgiastica antichità di un Gautier ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] di diventare il simbolo di un mondo che gira alla rovescia. Dopo avere pervaso il Medioevoe il Rinascimento, dopo essere rinato nelle speculazioni settecentesche e nelle favole del 19° secolo, il rapporto uomo-animale sembra rivivere, attraverso la ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] , Humanistic and political Literature in Florence and Venice, Cambridge, Mass., 1955, pp. 69-184; E. Franceschini, L. B. e il "vetus interpres" dell'"Etica a Nicomaco", in Medioevo, Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, Firenze 1955, pp. 297-319 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sec. XVI, Milano 1932, pp. 203 s.; C. S. Baldwin, Renaiss. literary theory and practice…, New York 1939, passim;E. Garin, MedioevoeRinasc.,Bari 1954, pp. 124-49; L. Baldacci, Ilpetrarchismo ital. del '500, Milano 1957, pp. 157-164; B. Croce, Poeti ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...