Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] e 3 paoli), sia la frazione, come il t. carlino (moneta del valore di 1/3 di carlino, detta anche t. di grosso).
Storia
Nella fanteria del Rinascimento ripartizione giuridico-sociale risalente al Medioevoe fondata sulla divisione della società in ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] , 6° sec. a.C.) che i miti avessero un significato allegorico, e sotto i nomi divini si celassero forze della natura o qualità morali. Con alla vecchia direzione senofanea.
Nel Medioevoe nel Rinascimento continuarono a dominare le stesse correnti ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] di solito i due termini sono usati in senso antitetico, indicando la m. il sistema che si formò e conobbe una complessa evoluzione nel Medioevoe nel Rinascimento prima di cedere il posto nel 17° sec. al sistema tonale. Alla m. si sono ispirati nel ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] a sua volta la mentalità religiosa degli uomini del Medioevoe del Rinascimento (Religion and the decline of magic), applica apertamente un metodo etnologico, che si ispira soprattutto a E.E. Evans-Pritchard. Dallo studio dei riti, delle pratiche ...
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ZEISING, Adolf
Delio Cantimori
Filosofo, poeta e giornalista tedesco, nato il 24 settembre 1810 a Ballenstedt nel Harz, morto a Monaco di Baviera il 27 aprile 1876. Noto dapprima come poeta e critico [...] trasferì a Lipsia, dove entrò in rapporto con gli artisti e i letterati che vi si radunavano.
Quivi cominciò le architettonici nelle opere d'arte dell'antichità, del Medioevoe del Rinascimento.
Bibl.: E. v. Hartmann, Die deutsche Ästhetik seit Kant ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] medica greca rimarranno infatti validi fino alla rivoluzione scientifica, giocando un ruolo importante durante tutto il Medioevoe il Rinascimento. In antitesi alla malattia vi è lo stato di equilibrio. Per i greci, la diagnosi di una malattia ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] propria del Medioevoè definitivamente tramontata e irrecuperabile. Occorre dunque affermare e sviluppare una nuova con cui Paul-Marie Le Tarouilly fece l'inventario del Rinascimento romano. Dopo di lui moltissimi architetti hanno dedicato le ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] caso, ricordare che concetti come 'rinascita' e 'Rinascimento' sono stati e sono tuttora adoperati dagli storici nell' Haarlem, Willink, 1919 (trad. it.: L'autunno del Medioevo, Firenze, Sansoni, 1966).
I Propilei. Grande storia universale Mondadori ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] 1852) sostiene che la storia della scienza e della filosofia del Medioevoè stata divisa in due distinti periodi dall'introduzione delle scienze nell'Europa occidentale e ci aiuta a comprenderlo.
RinascitaerinasciteÈ lecito esporre le cose in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] criteri di scientificità. L'interesse dei commentatori del Medioevoe del Rinascimento, fino a Galileo, fu rivolto soprattutto ai capitoli 2, 7, 12 e 13 del Libro I e ai loro legami con passi metodologici di altre opere, come, per esempio, il primo ...
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gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...
fidula
fìdula s. f. [dal lat. mediev. fidula, variante di vidula, che ha prob. lo stesso etimo di viola2 (v.); la f- forse per incrocio con fides -ium «cetra, lira»]. – Strumento musicale ad arco, diffuso nel Medioevo e nel Rinascimento, considerato...