Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] E. Panofsky, Renaissance and Renascences in Western Art, Stockholm 1960 (trad. it. Rinascimentoe origini dei castelli quadrati federiciani. Aggiunte all'ipotesi crociata, in Medioevo: i modelli. Atti del Convegno internazionale di studi, Parma ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Sicilia, che durante il regno del Magnanimo uscì dal suo Medioevo, per assumere le forme tipiche della sua vita moderna. ed economica, si rianima la vita cittadina, rinasce la cultura e quel che è più - attraverso la creazione di uno speciale organo ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] come modello da imitare, principalmente sull’onda della rinascita religiosa e delle riforme morali da lui promosse35. In qualità ou miroir du clergé?, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell’alto medioevo occidentale, Spoleto 1992, I, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] scultura e pittura), Vasari traccia il profilo biografico degli artisti dal Medioevo alla sua epoca e ne ricca tradizione manoscritta che ne fece uno dei testi più citati e influenti del Rinascimento italiano (cfr. L.B. Alberti, Opere volgari. Volume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] vuoto. Benché alcune sue idee fossero note nel Medioevo attraverso le citazioni di altri autori, le opere di . Brizzi, A. Romano, Bologna 2000.
Ch.B. Schmitt, Filosofia e scienza nel Rinascimento, a cura di A. Clericuzio, Firenze 2001.
P.F. Grendler ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] papi dalla fine del medioevo, V, Roma 1931, ad ind.; F.L. Ravaglia, Il capitano Muzio Muti, Alessandro da Terni e l’uccisione di P Fragnito, Cinquecento italiano: religione, cultura e potere dal Rinascimento alla Controriforma, Bologna 2011, ad ind.; ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Ferrara ai tempi del concilio del 1438-39. N. III d'E., in La Rinascita, II (1939), pp. 672-702; Id., Parisina, Firenze ', Niccolò III; A. Vasina, La Romagna estense. Genesi e sviluppo dal Medioevo all'età moderna, in Studi romagnoli, XXI (1970), p ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] e la cultura meridionale, "Arte Antica e Moderna", 2, 1959, pp. 43-51; E. Panofsky, Renaissance and Renascences in Western Art, Stockholm 1960 (trad. it. Rinascimentoe ideologia papale, imperiale e comunale, in Roma antica nel medioevo. Atti della ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] 2, 1991, pp. 153-174.
G. Vitolo, L'età svevo-angioina, in Storia e civiltà della Campania. Il Medioevo, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, pp. 87-136.
Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo, a cura di G. Musca, Bari 1993 ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] s., 209; B. Waldstein Wartenberg, Storia dei conti d'Arco nel Medioevo, Roma 1979, pp. 331 ss.; F. Gaeta, Storiografia, coscienza nazionale e politica culturale nella Venezia del Rinascimento, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, p ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...