BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] alle tesi del Mamiani sulla evoluzione del pensiero filosofico dal Medioevo all'età moderna. Le lezioni sono raccolte in Sunto delle nel 1885-86 un corso sulla Riforma e nell'86-87 un altro sul Rinascimento, entrambi inediti.
Intanto lavorava ad una ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] aver accantonato i personaggi dell'antichità e del Medioevo a tutto vantaggio dei contemporanei (la L. Valla: Four new letters, in Rinascimento, s. 2, XXIV (1984), pp. 126-128; G. Antonazzi, L. Valla e la polemica sulla donazione di Costantino, Roma ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] Medioevo come età di assoluta decadenza e barbarie nelle lettere, nelle scienze naturali e nelle discipline ecclesiastiche, l'E incantato. Studi sulla tradizione del melodramma dal Barocco al Rinascimento, I, Firenze 1979, p. 110; G. Procacci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] secolarizzazione. Da Petrarca a Valla, Roma 1990, pp. 1-53.
G. Saitta, Il pensiero italiano nell’Umanesimo e nel Rinascimento, 1° vol., L’Umanesimo, Firenze 19612, pp. 199-269.
P.O. Kristeller, Eight philosophers of the Italian Renaissance, Stanford ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] . Ma ora la zona prescelta è il Rinascimento: qui è la roccaforte della tradizione e nulla si tocca senza un immediato ad altre letterature, dalla Grecia e dalle antiche province romane alla realtà del Medioevo latino europeo. Occorre infine dire ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] des modernes", la opera del C. risente di pregiudizi classicistici, quale la netta divisione tra il medioevo barbarico e l'umanesimo-rinascita, che ne appiattiscono la dimensione storico-critica. Secondo il Ferraù, la sottintesa polemica del C. non ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Kultura włoska wieków średnich w Polsce (La cultura italiana nel medioevo in Polonia), Warszawa 1922, pp. 108-139; J. 1960, pp. 111-121; G. Saitta, Ilpensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, I, Firenze 1961, pp. 496-500; A. Kempfi, Z ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] opera questa che ebbe larghissima fortuna ancora nel Rinascimento, come dimostrato dalle numerose edizioni, circa una excursus sul tema dei mesi nell'arte e nella letteratura dell'Antichità e del Medioevo. Notevolissime le correzioni proposte da G. ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] culturali delle opzioni e/o dei movimenti tradizionalistico-conservatori succedutisi dal tardo medioevo al Novecento.
, pur eliminando alla radice le condizioni e le possibilità di rinascita di atteggiamenti o posizioni classicistiche integrali, non ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] ", I secoli si aprono con saggi su filosofia e religione nel Medioevo, si ampliano a macchia d'olio nell'età del Rinascimento quando arti e lettere toccano vertici di perfezione mai raggiunti, e si chiudono con Goldoni, tralasciando gli scrittori ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...