(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] frate Guido da Pisa, 14° sec.). Nel Rinascimento essa diventa uno dei modelli ideali della tradizione epico-cavalleresca: e sarà presente all’Ariosto e al Tasso nella figurazione, rispettivamente, di Ruggiero e del ‘pio’ Goffredo di Buglione.
L’arte ...
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La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] e di s. Agostino.
Per tutto il Medioevo si ebbe una viva eRinascimento il d. si allaccia agli esempi classici: prevale naturalmente l’esempio di Cicerone e di Platone; ma spesso è sensibile, e in alcuni autori (G. Pontano, Erasmo da Rotterdam) è ...
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] della meccanica ellenistica. Grande attenzione fu dedicata all'opera di V. in età imperiale e occasionalmente anche durante il Medioevo; grandissima nel Rinascimento, a cominciare da Leon Battista Alberti. L'editio princeps dell'opera risale al 1486 ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] , esaltato invece dall'aristocrazia fedele alla tradizione repubblicana.
Il Medioevo cristiano e lo stesso Dante lo condannarono soprattutto per aver ucciso il fondatore dell'impero. Il Rinascimento al contrario ne fece il modello ideale dell'eroe ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del Canale della Giudecca, lungo m. 1680, largo in media poco più di 300, si estende la Giudecca, insieme di era così congenito a Venezia che la classicità del Rinascimento non vi è accettata da principio se non attraverso compromessi che riescono ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] passato compiuti all'estero negli ultimi trenta anni il rigore nella notazione dei fatti è spesso assoluto, e degno di ammirazione, ma la coscienza critica è spesso inferiore alla media della produzione italiana. Invece negli studî sull'arte moderna ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e stilistica e ad accogliere in misura crescente gli spunti e i suggerimenti di una realtà psicologica e di una riflessione morale, sia pure mediatee regolare e dando in tal modo l'avvio al teatro italiano e poi a quello europeo del Rinascimento, si ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Medio Evo ... e si affermava popolo romano e latino". In questa scelta, secondo il D., c'è una profonda ambivalenza (da una parte c'è essa si propone come "sintesi dell'intero Rinascimento", mentre l'"ironia" e il "riso scettico" di Ariosto si ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] , ignorato nei secoli del Medioevo, fu scoperto nel 1433 i signori del Rinascimento intravidero in Costantino cc. 241-242.
9 D.A. Russell, The panegyrists, cit., pp. 25-26, 28-33 e 49.
10 J. Dingel, s.v. Panegyrik (römisch), NP IX, cc. 242-244, in ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] . Arte e poesia a Firenze e Siena nell'autunno del Medioevo, Roma 1994, pp. 93 s., 479-486, 625-634, 839-865 e passim; M. Scolari, G. di Gherardo G.: disegno con le osservazioni critiche sulla cupola di S. Maria del Fiore, in Rinascimento da ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...