Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] Bruni divenne il suo più brillante allievo e il primo umanista del Rinascimento a vantare una profonda padronanza della la virtù dimostrata dai fiorentini comuni, ossia dalla classe media, e si riveli invece critico nei confronti della condotta dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] Medioevo. Il momento che corrisponde a questo rivolgimento storico è individuato da Spaventa nel pensiero rinascimentale e 16).
L’accenno, sopra notato, alla relazione tra Rinascimentoe Riforma è importante anche perché – come già la sottrazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] dei caratteri politici, intellettuali ed etici del Rinascimento italiano, e delle implicazioni di quella stagione per la tono leggero, per dar credito a una sorta di via media rispetto al brusco trascorrere germanico dall’adorazione al dileggio di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] senso morale. In Ariosto la terzina, che in Dante esprime il linguaggio eroico e tragico del Medioevo, diventa nel Rinascimento il linguaggio della commedia e della satira, con un décalage che rispecchia l’indifferenza morale del suo secolo, avendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] Medioevo. A Ficino interessa piuttosto dar risalto all’intimo legame tra politica ee il ritorno di Platone. Studi e documenti, a cura di G.C. Garfagnini, 2 voll., Firenze 1986.
E. Garin, L’umanesimo italiano. Filosofia e vita civile nel Rinascimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] fra l’altro esposte da Pezzarossa un ventennio prima, è presentato – con il Rinascimento italiano, da Giordano Bruno, a Galileo Galilei, a e metafisiche e agli «ascetici aberramenti» del Medioevo. Ma non meno rilevante in questi giudizi è l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] si dedicò con alacrità a completare la Storia con il Rinascimento, Riforma e Controriforma (1930), L’età cartesiana (1933), L’età socialista, dei sindacati, il parallelo sfaldamento del ceto medio, la situazione internazionale infine, lo indussero a ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] e la formazione dello spirito nazionale in Italia, Firenze 1925; Marsilio da Padova e la nuova filosofia politica del medioevo, fra la metafisica e la storia, Bologna 1957 (2a ediz., ibid. 1967); Il pensiero pedagogico del Rinascimento, Firenze 1960; ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] lungo periodo di divisione, chiamato da alcuni il Medioevo cinese, e il confucianesimo entrò in crisi. Il pensiero confuciano, principale che impedì quel processo che da noi portò al Rinascimentoe alla nascita della scienza moderna. L'incontro con le ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] troviamo così il riconoscimento della profonda unità che lega forma e materia, concezione che sarà ripresa nel Medioevo, in particolare nel 13° secolo da Tommaso d'Aquino.
Nel Rinascimento la concezione della forma ha una fondamentale importanza per ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...