Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] libro della natura, motivo che gli giungeva da una lunga tradizione risalente almeno al Medioevoe che aveva conosciuto una rinnovata fortuna nel Rinascimento. Il libro della natura, concepito in precedenza come fonte di verità, come rivelazione o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] spirituale» cui si devono gli stimoli a rompere periodicamente le strutture consolidate; l’esempio, canonico, è il passaggio dal Medioevo al Rinascimento. A coloro (ed erano molti) che accusavano il pensiero storicista di aver dissolto l’idea di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] aristotelici sollecitano una domanda. Cremonini fu ed è universalmente considerato come uno dei grandi – e tetragoni – esponenti dell’aristotelismo sviluppatosi in ambito universitario tra il tardo Medioevoe la prima età moderna; quale significato ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] dell’incarico in scadenza l’anno successivo, Pomponazzi meditò per qualche tempo di accettare l’offerta di e resistenze nel dibattito sulla «intensio» e «remissio formarum» (secoli XV-XVI), in Nuovi maestri e antichi testi. Umanesimo eRinascimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] .
Con acquisizioni teoriche, affinate e precisate in un serrato dialogo con Croce, Gentile si accinse a riscrivere la storia intellettuale d’Italia, dal Risorgimento al Rinascimento, all’uscita dal Medioevo. Sulla scia di Bertrando Spaventa ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] Dante aveva svelato al C. il conflitto "tra il medioevoe l'età moderna cioè tra il teologismo della cultura scolastica e l'umanesimo predicato dal Rinascimento", contrasto che egli ben presto rileverà nel presente. Questa antitesi cioè farà scoprire ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] disinteressata della sapienza ‒ il fine ultimo della cultura.
La cultura dal Medioevo al Rinascimento
Il Medioevo conservò il carattere aristocratico e contemplativo dell'ideale classico, ma abbandonò quello terreno: conformemente agli ideali ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] dell'A., pp. 82-87); La fortuna dell'etica aristotelica nel '400, in Rinascimento, I (1951), pp. 43-76; e soprattutto Donato Acciaiuoli cittadino fiorentino, in MedioevoeRinasc., Bari 1954, pp. 221-87 (per la posizione dell'A. nella cultura ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] degli esseri intermediari tra l’uomo e il divino.
Il Medioevo. - La m. dell’età ellenistica tornò a circolare nel Medioevoe nel Rinascimento in connessione alla riscoperta di opere magiche e astrologiche greche e arabe. Soprattutto dal 12° sec. l ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] medica. In questo senso l’uso del termine continua la sua fortuna nel Medioevoe nel Rinascimento, oscillando il significato fra una concezione trascendente di s. e una concezione medico-naturalistica.
Lo s. nella filosofia moderna
Il definirsi dell ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...