ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] cielo, possa estinguersi e ne possa rinascere un altro, perché cioè la virtù delle Intelligenze corrompe l'uno e l'altro genera, nozione di aequitas viene ad assumere, nel corso del Medioevo, un'importanza sempre più rilevante, identificandosi con l' ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Benedetto Croce (il Croce «ultimo uomo del Rinascimento», «moralista e maestro di vita, costruttore di principii di da H.J. Berman) per lo studio del ruolo del diritto papale tra medio evo ed età moderna, in Nuovi moti per la formazione del diritto, ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] alla spinta dell'ideologia individualistica affermatasi con il Rinascimentoe la Riforma: l'individuo, tenuto ormai a 1908.
Padoa Schioppa, A., Il diritto nella storia d'Europa. Il Medioevo, Padova 1995.
Plucknett, T.F.T., A concise history of the ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] quanto non sia accaduto in passato. A partire dal Rinascimento, il desiderio di disporre di medici che non solo 'homme devant la morto Parigi, Seuil, 1977. Trad. it. L'uomo e la morte dal Medioevo a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2a ed. 1989.
BACON, F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] gruppi (istituzioni) e, quindi, degli ordinamenti in gioco: Gli ordinamenti giuridici del Rinascimento medievale (1948), -nazionale). Il gusto per il diritto longobardo e le istituzioni dell’alto Medioevo in parte venne meno, anche se trovò un ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] a questa concezione della nobiltà, che sarà del primo Rinascimento.
L'aristocrazia feudale
La nobiltà, alla quale si 2, Il Medioevo, Napoli 1989, pp. 593-825.
G. Tescione, Caserta medievale e i suoi conti e signori, Caserta 1990.
E. Cuozzo, L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] volontari (cc. 18, 19, 20), degli attentati contro chierici e monaci (c. 15), di Tregua e di Pace di Dio (c. 12). Il c. 25 Darmstadt 1984 (trad. it. Il papato. Antichità, Medioevo, Rinascimento, Roma 2006).
M. Maccarrone, Romana ecclesia, cathedra ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] per il quale sin dal Rinascimento si riconosceva l'attitudine a rendere nella pittura dei volti e dei g. la chiara espressione l'Occident médiéval, Paris 1990 (trad. it. Il gesto nel Medioevo, Bari 1990); K. Schreiner, Er küsse mich mit dem Kuss ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] . 17; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 38; G. Salvioli, Trattato di P. di C. nei codiciVat. lat. 8068, 8069, 11605 e Urbin. lat. 1132, Roma 1945; F. Calasso, Medio Evo del diritto, I, Le Fonti, Milano 1954, pp. 369, ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Medioevo, Torino 1991, pp. 32 s. e n. 92, e Attorno e oltre il feudo). L'insegnamento napoletano di Riccardo Petroni da Siena è 13, 1888, pp. 287-314; E. Cannavale, Lo Studio di Napoli nel Rinascimento, Napoli 1895 (Sala Bolognese 1980); G ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...