PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] il 1377 e 1380 (Bologna, 1975), l'opera per eccellenza dell'autunno del Medioevo figurativo a pp. 304-344; G. Di Marzo, La pittura in Palermo nel Rinascimento, Palermo 1899; E. Margulies, Le manteau impérial du Trésor de Vienne et sa doublure, GBA ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] analogia schematica, su una certa concordanza.Nel Medioevo la funzione e l'idea del simbolo erano diverse da La Kabbalà e la tradizione critica, Milano 1981); E. Garin, La rivoluzione copernicana e il mito solare, in id., Rinascitee rivoluzioni, Roma ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] centrali del Medioevo, finì per divenire a sua volta strumento progettuale per la definizione degli spazi destinati all'abitazione privata nelle città di nuova fondazione e oggetto anche dell'attenzione dei trattatisti del primo Rinascimento (Guidoni ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] -168; 12, 1994, pp. 211-242; 13, 1995, pp. 255-284; E. Pagella, La croce di Vercelli. Prime osservazioni dal restauro in corso, in Il classicismo. Medioevo, Rinascimento, Barocco, "Atti del Colloquio Cesare Gnudi, Bologna 1986", Bologna 1993, pp. 91 ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] locali (Rusconi, 1971).In Oriente, in epoca medioe tardobizantina non si conservano esempi di rilievo, a Roma tra Due e Trecento, AM 2, 1984, pp. 183-194; G. Zander, Considerazioni su un tipo di ciborio in uso a Roma nel Rinascimento, BArte, s ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] - preparò la rinascita culturale dei secc. 12° e 13°, i cui protagonisti indiscussi furono il vescovo Raimundo e il re Alfonso X María (Alfonso X el Sabio en las Cantigas), in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Pictures of the Renaissance, Oxford 1932 (trad. it. Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936); P. Toesca, s.v. Duccio, in EI, ''Maestà'' di Duccio, Roma 1959; E. Carli, La scuola senese. Medioevo romanico e gotico, Milano 1959; P. Murray, An ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] ); G. Matranga, Il Monastero dei Greci del SS. Salvatore, Messina 1887; P. Lanza di Scalea, Donne e gioielli in Sicilia nel Medio Evo e nel Rinascimento, Palermo-Torino 1892, p. 228 (rist. anast. Bologna 1971); G. Oliva, Annali della città di Messina ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] . Arte e poesia a Firenze e Siena nell'autunno del Medioevo, Roma 1994, pp. 93 s., 479-486, 625-634, 839-865 e passim; M. Scolari, G. di Gherardo G.: disegno con le osservazioni critiche sulla cupola di S. Maria del Fiore, in Rinascimento da ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] in precedenza. All'inizio del Rinascimento vennero realizzate delle vere e proprie riproduzioni. Un manoscritto proveniente a Bisanzio da nuove c. composite di sante icone.Nel Medioevo la questione principale relativa alle c. non era se esse ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...