SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] processo di lavorazione dello s.; ancora nel Rinascimentoe in età barocca s. indica qualunque tecnica colorazione mista di granelli color rosso-mattone sparsi in una pasta bluastra, è assai diverso da quello rosso brillante degli s. La Tène.
Alcune ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella mediae tarda Età del Bronzo in area [...] in origine anche opere d'arte dell'epoca medievale e del Rinascimento, in parte di proprietà del Comune, in parte Milano 1941; P. Verzone, L'architettura religiosa dell'Alto Medioevo nell'Italia Settentrionale, Torino 1942; A. Calderini-G. Chierici- ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] grande fortuna nella cultura antiquaria e architettonica a cominciare dal Rinascimento (con probabile richiamo ai , Roma. L’uso funerario della valle del Colosseo tra tardo antico ed alto medioevo, in AMediev, 20 (1993), pp. 645-58.
T.L. Shear Jr., ...
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GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] studi (tra cui: Il tempio di Castore e Polluce nell'acropoli di Tuscolo e la scoperta di un'antica iscrizione, Roma 1901; Le ville tusculane nell'epoca classica e dopo il Rinascimento…, ibid. 1901) e nell'opera di carattere generale Il Tuscolano nell ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] avorî, oreficerie, bronzetti e placchette, medaglie, vetri, ceramiche, armi dal Medioevo in poi.
Riaperto importante del museo, a cui sono da aggiungere i pezzi romanici e quelli del Rinascimento.
Bibl.: G. Saleri, G. Nicolini, R. Vantini, ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] gli studi di V. fatti "primo quoque tempore" (p. I).
Grande è stata l'attenzione dedicata all'opera di V. nell'epoca imperiale e, qua e là, anche nel Medioevo; grandissima nel Rinascimento, da Leon Battista Alberti (1485) in poi.
L'editio princeps ...
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ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...] realizzati nel Medioevo vi sono quello sul fiume Rodano ad Avignone, il ponte di Londra e il Ponte Vecchio di Firenze, tra i primi ad adottare l’arco a sesto ribassato, più ‘schiacciato’ rispetto all’arco a tutto sesto.
Il Rinascimento
Nell’età ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] monte: ha la pianta a croce greca coperta al centro da una cupola ed è costruita con grandi blocchi squadrati di pietra locale. Trasformato in chiesa nel Medioevo, conserva sulla facciata resti di pitture d'arte benedettina dell'XI sec. Nella pianura ...
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CECILIA METELLA, Sepolcro di (Caecilia, Q. Cretici filia, Metella)
A. Longo
Uno dei più caratteristici monumenti antichi degli immediati dintorni di Roma, divenuto, insieme agli archi dei vicini acquedotti, [...] il Medioevo esso era divenuto la rocca di un castello prima dei Caetani e poi, successivamente, dei Savelli, dei Colonnesi e degli la distruzione agli inizi del XIV sec. e con la definitiva rovina nel Rinascimento, epoca in cui se ne comincia la ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...