I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] in ambiente veneto, in Id.-Andrea Castagnetti-Silvana Collodo, Studi sul Medioevo Veneto, Torino 1981, pp. 27-42.
150. Alberto Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento, Torino 1989, pp. 30-61.
151. Lia Sbriziolo, Per la ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] delle Intelligenze del terzo cielo, possa estinguersi e ne possa rinascere un altro, perché cioè la virtù delle Intelligenze corrompe l di aequitas viene ad assumere, nel corso del Medioevo, un'importanza sempre più rilevante, identificandosi con l ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] del Croce è troppo da intellettuali, troppo del tipo Rinascimento, non può diventare popolare, mentre il papa e la H.J. Berman) per lo studio del ruolo del diritto papale tra medio evo ed età moderna, in Nuovi moti per la formazione del diritto, ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] giustizia si ridusse, nel periodo che va fino al Rinascimento, ma non di molto. La loro attività normativa 1908.
Padoa Schioppa, A., Il diritto nella storia d'Europa. Il Medioevo, Padova 1995.
Plucknett, T.F.T., A concise history of the common ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] 61).
15. Sulla quale assenza simultanea alle private intraprese Gherardo Ortalli, Scuole, maestri e istruzione di base tra Medioevo e Rinascimento. Il caso veneziano, Vicenza 1993.
16. V. in proposito Ugo Tucci, Mercanti, navi, monete nel Cinquecento ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] già bastano ad indicare quella che sarà una delle caratteristiche portanti della giustizia veneziana nel tardo medioevo e nel rinascimento: era una giustizia preminentemente personale, in cui erano i giudici a giudicare, avendo dalla legge ampia ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] . Così, la familiarità con la morte durante il Medioevo, quando "la morte era di casa" o la morte dell'Io quale ultimo atto di un dramma personale, il rigoroso modello dell'ars moriendi durante il Rinascimento o la morte dell' altro come la fine di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] del 1959 (dovuta al solo García-Gallo), siano state scritte con Medio Evo del diritto sul tavolo da lavoro. Il fatto è che, degli ordinamenti in gioco: Gli ordinamenti giuridici del Rinascimento medievale (1948), precisamente, come recita il titolo ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] questa concezione della nobiltà, che sarà del primo Rinascimento.
L'aristocrazia feudale
La nobiltà, alla quale si e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Il Medioevo, Napoli 1989, pp. 593-825.
G. Tescione, Caserta medievale e i ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] e i Turchi, Firenze 1975, pp. 313, 320-24; G. Santinello, Il "Depriscorum sapientum Placitis" di L. Pesaro, in Medioevo e Rinascimento veneto. Con altristudi in on. di L. Lazzarini, Padova 1979, pp. 182-86. Sulle Historie venetiane v. in particolare ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...