Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri fisici o spirituali o di aspirazioni di vario genere. In senso assoluto (come trad. del gr. ἡδονή e del lat. voluptas), è contrapposto [...] concepito come apatica assenza di dolore. Nel Medioevo, la tendenza ascetica e la rinuncia ai beni terreni conducono a una concezione negativa del p., che sarà rivalutato nell’Umanesimo e nel Rinascimento con la riscoperta dell’epicureismo (➔ Epicuro ...
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La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] di s. Girolamo e di s. Agostino.
Per tutto il Medioevo si ebbe una viva e varia fioritura di d. d’argomento e il De remediis utriusque fortunae di F. Petrarca.
Nel Rinascimento il d. si allaccia agli esempi classici: prevale naturalmente l’ ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] paleocristiane, con un’usanza che durò per tutto il Medioevo, era posta a ridosso della cavità absidale, con chiara genere inserite nel complesso degli stalli del coro. Esemplare del tardo Rinascimento è la c. di Roberto Bellarmino (Roma, S. Maria in ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] musicale dei metri greci, Napoli 1927, pp. 37-46.
Dal Medioevo all'Età moderna. - Una linea spesso invisibile ma ininterrotta unisce danze in uso alla fine del '500.
Le danze del Rinascimento, come tutte le altre, si possono classificare secondo la ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] . Vi primeggiano per fama la Venere di Milo e la Vittoria di Samotracia. La sezione di sculture del Medioevo e del Rinascimento, anch'essa riordinata agli inizî del 1934, possiede fra le opere più importanti i due Schiavi di Michelangelo destinati ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] azioni, ossia l'entità astratta creata nel Rinascimento con lo scopo di raccogliere il capitale necessario d'un milione di abitanti - si muovesse ‛da porta a porta', su base annua e mediando tra percorsi a piedi (4-5 km/h) e a cavallo (15-18 km/h), ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 8, 55). A questa luce bene si comprende l'importanza che ha nel Medioevo la rappresentazione dell'a. in uno con il suo contesto iconografico: ciò che . e del corpo.
Dai Padri della Chiesa al Rinascimento
Il De anima di Tertulliano (inizio del sec. 3 ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...]
Galluzzi, P., Momento: studi galileiani, Roma 1979.
Garin, E., Medioevo e Rinascimento, Bari 1954.
Garin, E., Scienza e vita civile nel Rinascimento italiano, Bari 1965.
Garin, E., Rinascite e rivoluzioni. Movimenti culturali dal XIV al XVIII secolo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] treatise from Bologna dedicated to Guido Cavalcanti, Magister Jacobus de Pistorio and his 'Questio de felicitate', in: Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di Bruno Nardi, Firenze, Sansoni, 1955, 2 v., pp. 425-463.
Lafleur 1988: Lafleur ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] dà luogo a dubbi: essa induce chiaramente ad associare le prime origini della borghesia alla rinascita cittadina verificatasi in Europa sul finire del Medioevo. Dirà, a processo ormai maturato, Salimbene da Parma (XIII secolo) che "i nobili vivono in ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...