LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] , pp. 447-472; V. Zaccaria, Per l'edizione dell'"Achilles" di A. L. (Il codice "mussatiano" Holkham Hall 425), in Medioevo e Rinascimento veneto con altri studi in onore di Lino Lazzarini, Padova 1979, pp. 255-265; E. Garin, La cultura filosofica del ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] in un senso ideale, all'umanità, per Reumont il Medioevo fu per la città più distruttore che creatore, come dimostra 'altra. Il vero argomento del libro era la vita del Rinascimento italiano descritta in quadri smaglianti, quasi pronti per la scena, ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] , Alessandria 1894, pp. 31-37; G. Mancini, Cortona nel Medioevo, Firenze 1897, pp. 346-349; Id., I cortonesi illustratisi nella di studi in onore di Vittore Branca, III, 1, Umanesimo e Rinascimento a Firenze e Venezia, Firenze 1983, p. 76 e n. 26 ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] litteraires slavo-romanes, Firenze 1978, pp. 43-54; A. Manetti, Reminiscenze dantesche in un poema ined. del Quattrocento, in Medioevo e Rinascimento veneto con altri studi in on. di L. Lazzanni, Padova 1979, I, pp. 427-441; P. Frassica, Riprese ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Luciano: Il De veris narrationibus dall'archetipo al Textus vulgatus, in Medioevo e Rinascimento, IX (1995), pp. 233-259; R. Black, Studio e schola in Arezzo durante il Medioevo e il Rinascimento. I documenti d'archivio fino al 1530, Arezzo 1996, pp ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] fonti a pp. 102 s.); N. Kamp, Istituzioni comunali in Viterbo nel Medioevo, I, Consoli, podestà, balivi e capitani nei secoli XII e XIII, Skinner, Le origini del pensiero politico moderno, I, Il Rinascimento, Bologna 1989, pp. 92-94, 102, 111, 113 ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] delle articolazioni sociali quale era stato trasmesso dal Medioevo (si pensi alle immagini tripartite della società, Piazza di T. G. da Bagnacavallo, in Le campagne italiane nel Rinascimento e nell'età barocca, Bologna 1979, pp. 121-152; P. Cherchi ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] De gestis Pauli secundi" di G. da V., in Studi sul Medioevo cristiano offerti a Raffaello Morghen, I, Roma 1974, pp. 521-524 Roma 1978, ad ind.; G. Zippel, Storia e cultura del Rinascimento italiano, Padova 1979, pp. 280-287; M. Billanovich, Michele ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] miei studii storici..., pp.154-157), ma si veda anche G. Billanovich, Pietro Piccolo di Monteforte tra il Petrarca e il Boccaccio, in Medioevo e Rinascimento, Studi in onore di B. Nardi, Firenze 1955, 1, p. 5 n. 5; la lett. a Pietro, già pubbl. da A ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] non si discostò dal metodo in uso durante il Medioevo, consistente nel trasferire verbum de verbo un'opera pp. 254-263; P.G. Ricci, La prima cattedra di greco in Firenze, in Rinascimento, III (1952), p. 160; F. Petrarca, Lettere disperse, a cura di A. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...