Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] P. Ristelhuber, pp. VII-XVI. Un profilo essenziale per il medioevo tedesco si può trovare in P. Merker-W. Stammler, Reallex che ne illumini il significato entro la cultura e la società del Rinascimento. Si veda il generico profilo di G. Fabris, Per la ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] in volgare dell'Italia settentrionale e della Toscana, in 'Visibile parlare'. Le scritture esposte nei volgari italiani dal Medioevo al Rinascimento, a cura di C. Ciociola, Napoli 1997, pp. 149-175; R. Casapullo, Storia della lingua italiana. Il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] delle leggende dei santi. Ma i trattati d'amore del Rinascimento (poniamo il De natura de amore di Mario Equicola), che «Commedia». Sei saggi danteschi, Roma, Istituto storico per il Medioevo, 1960, pp. 1-36. È particolarmente significativo che una ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] sono spiegabili con l'influenza della poesia latina dell'Alto Medioevo o comunque anteriore alla riforma carolingia, quando nel latino nella tradizione italiana (da cui passerà nel Rinascimento alla castigliana); ma i Siciliani sperimentano comunque ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] devono essere tenuti presenti i fondamentali studi di E. Garin, contenuti nei volumi L'umanesimo italiano, Bari 1952, C Medioevo e Rinascimento, Bari 1954. Sull'iconografia si cfr. l'esauriente studio di J. Hill Cotton, Iconografia di A. P., in ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] forza il rapporto con il mondo antico (come il Rinascimento italiano) o sono stati espressione di società giunte al Svizzera, andava allora costruendo, La letteratura europea e il Medioevo latino, il capolavoro critico pubblicato nel 1948 (Firenze, ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] Tassoni; v'era una corte, che ricordava gli splendori del Rinascimento e il dramma di Torquato Tasso; v'era ai tempi quando tutta la nostra più antica nobiltà traeva le sue origini dal Medioevo, o, in altre parole, che, direttamente, noi non siamo ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] divine» e le «secolari»; e per suo mezzo trasmettersi al Medioevo come l'eredità di un bene stabilmente acquisito. Ma all' 11, 1949, pp. 51 -80; J. H. WHITFIELD, Petrarca e il Rinascimento, trad. di V. CAPOCCI, Bari, Laterza, 1949. Va da sé che ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] aveva creduto di poter cogliere come il presentimento o il preannuncio del Rinascimento.
Così, dunque, se obbiettivamente considerata, la storia del latino nel medioevo smentisce nel modo più reciso la nozione, illuministica e romantica, di una ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] 1998), a cura di R. Coluccia-R. Gualdo, Galatina 1999, pp. 187-216. Per la testimonianza di Federico II v. N. Pirrotta, Musica polifonica per un testo attribuito a Federico II, in Id., Musica tra Medioevo e Rinascimento, Torino 1984, pp. 142-153. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...