Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] d’o. classico, del quale solo il tipo della colonna era rimasto in uso nel Medioevo, tornarono a essere elemento fondamentale dell’architettura del Rinascimento e furono oggetto, durante il Cinquecento, di studi e trattati teorici che ne fissavano i ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] dalla vera religione (teoria della condiscendenza divina). Queste restano le teorie sulle r. per tutto il Medioevo e nel Rinascimento, anche perché la cultura classica resta il fondamento di ogni istruzione. Il contatto con il mondo islamico ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] governo di una parte che agisce nel suo esclusivo interesse (Politica, 1279a).
Da Roma al Rinascimento. - Per tutta l’epoca romana, e per buona parte del Medioevo, la d. come parola scompare, mentre la stessa esperienza della politica si diluisce in ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] e dell’anfiteatro, fino ai primi secoli dell’Impero. Nel Medioevo prevalsero i sistemi di c. introdotti dai popoli nordici, quale la falconeria, già nota nei tempi classici. Nel Rinascimento si perfezionarono i modi e i mezzi della c., si diffusero ...
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Pedagogia
Il termine d. ha due fondamentali accezioni: una indica l’oggetto dell’apprendere e dell’insegnare, la materia dell’insegnamento, e in questo senso, nel Medioevo, fu usato il termine arte; l’altra [...] concezione più interiorizzata e autonoma della stessa. Nell’antichità e nel Medioevo (e in parte anche nei secoli seguenti e in certi ai premi e ai castighi. Con l’Umanesimo e il Rinascimento si fanno però sentire le voci che chiedono una d. ...
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Storico del diritto, nato a Lecce il 19 luglio 1904; prof. universitario dal 1932, ha insegnato a Catania (1932-33), a Modena (1933-34), a Pisa (1934-35), a Firenze (1935-1945), ed è attualmente ordinario [...] ); Le fonti del diritto, sec. V-XV (Milano 1946); Gli ordinamenti giuridici del Rinascimento (Milano 1948; 2ª ed. 1949); Introduzione al diritto comune (Milano 1951); Medio evo del diritto (I, Milano 1954); Il negozio giuridico (Milano 1959; 2ª ed ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] : nel quale, abbandonato per lo più, attraverso tutto il Medioevo, alla teologia o alla filosofia, egli fu uno dei primi o quoad exercitium, la storia del pensiero politico del Rinascimento, offrendo spunti e motivi che troveranno più ampio sviluppo ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , mentre alla periferia si accumulano i casoni operai, le officine, gli ospedali, le ferrovie, tutto in grande disordine. Nel Medioevo e nel Rinascimento la casa vive più nell'interno; nell'800 invece, con le nuove vie larghe e luminose, la casa vive ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ancora quando si pensi che da esso fu proclamata la rinascita del diritto romano per merito dei giuristi della scuola di dà una densità di circa 170 ab. per kmq., assai superiore alla media del regno (130). Consta di una parte piana e di una ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] era la questione centrale della storia giuridica, che dal rinascimento della scienza del d. a Bologna doveva espandersi in Studi in on. di G. Ermini, Perugia 1980 (ora in Studi sul medio evo giuridico, ii, Roma 1987, pp. 1009 ss.); Id., Notes ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...