Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] cavalleresco, un nuovo teatro, sacro e profano, autonomo da quello latino.
Se il Rinascimento tornò alle regole classiche, senz’altro meno esplicito rispetto al Medioevo, ma comunque attivo e operante fu il contrasto che cominciò a profilarsi già ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] e, attraverso la Spagna, l’intera Europa dal Rinascimento in poi. Stupende c., specialmente mirabili per colore ebbe inizio il rinnovamento della c. europea, che durante il Medioevo aveva prodotto c. d’uso comune realizzate con tecniche non raffinate ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] di P. come grande centro fortificato romano. Nel Medioevo P. passò dalla solita topografia quadrata delle città : P. de Beldemandis e il fiammingo I. Ciconia. Nel Rinascimento continuò la voga degli spettacoli, allestiti prima da dilettanti, poi da ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] eroi di Omero, venuta ai Greci dal mondo orientale. Nel Medioevo, l’a. ebbe dimensioni diverse a seconda dei popoli che ) si deve una ripresa del tema nelle facciate delle chiese. Dal Rinascimento a tutta l’età barocca, fu frequente l’uso in Italia e ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] al lavoro degli schiavi e la esiguità del capitale fisso richiesto dalle condizioni della tecnica di allora.
Nel Medioevo e nel Rinascimento le i. più notevoli si realizzarono come piccole imprese artigiane. Si diffuse poi il lavoro a domicilio nelle ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] un manifesto della storia cittadina. Nel Medioevo i Comuni usavano stemmi come contrassegno , fedele agli stemmi cavallereschi dell’a. gotica, che prosegue nel Rinascimento, a quello baroccheggiante e fantasioso del Seicento con scudi e ornamenti ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] le mura stesse dei monasteri, insieme allo scrittorio; nel recinto delle moschee sorsero i padiglioni delle scuole (madrasa).
Nel tardo Medioevo e nel Rinascimento si definì il tipo di b. che consta di una sala con un passaggio al centro e sui lati ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] piombo, stagno o, più raramente, d’oro.
S. di vetro foderati di metallo furono adoperati durante il Medioevo; s. metallici si usarono fino al Rinascimento, con custodie di legno, avorio, o metallo prezioso. Sin dal 14° sec., e nel 15° soprattutto a ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] carolingia, come Eginardo o Paolo Diacono.
Nel Rinascimento, come conseguenza del rinato culto per l’ Franchi, Burgundi, Alamanni presso il Reno, Vandali lungo l’alto e il medio Danubio, Goti dell’Ovest e dell’Est (Visigoti e Ostrogoti) dal Tibisco ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] di città. Fin dalla tarda Repubblica compare inoltre un tipo medio di v., che si potrebbe definire urbano-rustico. Gli fontane, scalee e spalliere verdi). Tuttavia, la v. toscana del Rinascimento non ha la complessa vastità dell’antica v. romana: si ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...