ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] , in realtà una cisterna romana trasformata nell'Alto Medioevo, sulla quale si fonda in parte l'edificio. the Renaissance, Oxford 1932, p. 11 (trad. it. Pittura italiana del Rinascimento, Milano 1936, p. 9); A. Tenenti, Il senso della morte e ...
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arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...] divenne più alto rispetto al pavimento.
Nei primi secoli del Medioevo, almeno fino all'anno Mille, i mobili più usati erano quale si disponevano panche e tavoli.
Il Rinascimento e il Barocco
Nel Rinascimento, a partire dalla metà del Quattrocento, ...
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MALINES
R. de Smedt
(fiammingo Mechelen; Malinas, Machlines, Mechele, Machlina nei docc. medievali)
Città del Belgio centrosettentrionale, ubicata nella regione di Anversa e capoluogo di circoscrizione. [...] Bello (1478-1506) venne educato agli inizi del Rinascimento fiammingo.La città ha conservato il suo tracciato urbano op het einde der Middeleeuwen [Storia di M. fino alla fine del Medioevo], Mechelen 19342; G. Van Doorslaer, L. Stroobant, Kerk van de ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] di Milano, Milano 1973, I, pp. 97-232; Monumenti d'Italia. I castelli. Architettura e difesa del territorio tra Medioevo e Rinascimento, Novara 1978; M. Borella, La Torre dei leoni, in Il castello. Origini, realtà, fantasia, a cura di P. Portoghesi ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] Pistoia 1966", Pistoia 1972, pp. 149-164.
Id., L'arte a Massa Marittima, Siena 1976, p. 13.
Id., Volterra nel Medioevo e nel Rinascimento, Pisa 1978, pp. 45-50.
A. Tafi, Arezzo. Guida storicoartistica, Arezzo 1978, pp. 242-245.
E. Carli, Gli scultori ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] appalto con norme affini alla legislazione moderna. Nell’alto Medioevo l’attività edilizia è ridotta al minimo. Solo isolatamente ripresa delle attività economiche e politiche. Con il Rinascimento, le grandi tradizioni edilizie riprendono vita: torna ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] .
Architettura
Nel Medioevo il p. era essenzialmente un terreno, coltivato o incolto, annesso a un castello con funzione di riserva della selvaggina. Vi si potevano trovare anche voliere, piscine ecc. Nelle ville signorili del Rinascimento il p ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] , che pure si designa col termine coro.
Nell’alto Medioevo il c. si può identificare con la schola cantorum, pratica innodica, allorché un gruppo di cantori eseguiva un inno. Nel Rinascimento, con G. Pierluigi da Palestrina, fu tenuto in gran conto il ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] a., del quale solo il tipo della colonna era rimasto in uso nell'arte del Medioevo, tornarono a essere l'elemento fondamentale dell'architettura del Rinascimento e furono oggetto, durante il Cinquecento, di studi e trattati teorici che ne fissavano i ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] rimangono di esse che una sala ottagonale, ridotta a fortezza nel Medioevo, e un'esedra con la vòlta a conchiglia. Sebbene i riferiti i marchesi di Saluzzo. Tra le ville genovesi del Rinascimento si ricorda la villa imperiale di Sant'Angelo attribuita ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...