Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] .) per designare la raccolta di un patrizio bizantino.
Nel Medioevo in Occidente alcune raccolte di opere d’arte e di pinacoteca (1748).
Tra le prime raccolte di rarità artistiche del Rinascimento, diffuse soprattutto in Toscana, nel Veneto e a Roma, ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] mediatore, l’opera del retore Mario Vittorino.
Il Medioevo
Il Medioevo ricevette la cultura logica dell’antichità attraverso alcuni e principi ontologici.
L’età moderna
Nel Rinascimento, con il rifiuto umanistico delle sottigliezze logiche degli ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] Dall’età medievale al Settecento. - Nell’Alto Medioevo sorsero vicino ai monasteri benedettini i primi nuclei assistenziali storico del galenismo per merito di A. Vesalio. Nel Rinascimento iniziarono anche quei fecondi studi di fisiologia che per ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] cavalleresco, un nuovo teatro, sacro e profano, autonomo da quello latino.
Se il Rinascimento tornò alle regole classiche, senz’altro meno esplicito rispetto al Medioevo, ma comunque attivo e operante fu il contrasto che cominciò a profilarsi già ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] con lembo cutaneo ricavato dalla regione frontale (autoplastico).
Nel Medioevo la c. subisce un processo d’involuzione per la perdita barbieri, che talora acquistarono un certo prestigio. Nel Rinascimento e nel 17° sec. un accenno di ripresa trova ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] più solidi; la moda italiana domina nel primo Rinascimento, con maggiore equilibrio e simmetria, proponendo volumi su taglia dei grandi magazzini, che uniformarono l’a. della classe media; ma vide anche Ch.F. Worth avviare la couture (dopo la ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] dalla vera religione (teoria della condiscendenza divina). Queste restano le teorie sulle r. per tutto il Medioevo e nel Rinascimento, anche perché la cultura classica resta il fondamento di ogni istruzione. Il contatto con il mondo islamico ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] governo di una parte che agisce nel suo esclusivo interesse (Politica, 1279a).
Da Roma al Rinascimento. - Per tutta l’epoca romana, e per buona parte del Medioevo, la d. come parola scompare, mentre la stessa esperienza della politica si diluisce in ...
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Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano [...] . era quasi dovunque inefficiente. Parziali restauri, come quelli curati da Adriano I e Leone III, furono tentati nel Medioevo.
Il Rinascimento segnò anche in questo campo una decisa ripresa di attività, in particolare a Roma dove furono ripristinati ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] trattazione di grande sicurezza, nella lavorazione diretta con lo scalpello del blocco, senza riferimenti da un modello. Con il Rinascimento e il Barocco emerge un nuovo apprezzamento del valore naturale dei marmi e delle pietre rare, di cui furono ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...