Storico della filosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] Pico della Mirandola, 1937; L'illuminismo inglese, 1942; Storia della filosofia italiana, 1947, 2a ed. 1966; Medioevo e Rinascimento, 1954; L'educazione in Europa (1400-1600), 1957; La filosofia come sapere storico, 1959; La cultura filosofica ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] dalla domanda esterna, è stata superiore alla media europea per gran parte degli anni 1990, ma e in particolare petrarchesca, apre con F. de Sá de Miranda il periodo del Rinascimento, e ispira tutta l’opera poetica di B. Ribeiro (entrambi 15°-16° ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] varî modi e in diverse tonalità, a tutto il Medioevo, italiano e non italiano. Il classicismo rinascimentale è è la fondamentale differenza tra lui e gli uomini del Rinascimento - concepisce la felicità terrena come una meta additata da ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] di oli essenziali, sono menzionate dalle fonti antiche.
Nel Medioevo il valore religioso delle immagini sacre portò a un del secolo da un seguace di P. Cavallini.
Nel Rinascimento, con il diffondersi della passione antiquaria e della coscienza del ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] che provenivano dalle tribù più selvagge, con pregiudizio di disciplina, armamento, addestramento e tattica.
Dal Medioevo al Rinascimento
La cavalleria, che già aveva assunto un’importanza sempre maggiore negli e. romani tardoimperiali, divenne ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] e civile.
Alla cultura dell’Umanesimo e del Rinascimento, antidogmatica e orientata a studi specialistici, furono estranee 1811) dell’editore tedesco Brockhaus, rivolto a un pubblico medio, intendeva dare una rapida risposta ai dubbi che potessero ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] le mura stesse dei monasteri, insieme allo scrittorio; nel recinto delle moschee sorsero i padiglioni delle scuole (madrasa).
Nel tardo Medioevo e nel Rinascimento si definì il tipo di b. che consta di una sala con un passaggio al centro e sui lati ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] , e in genere a quella di tutto il Medioevo, essa ha caratteristiche profondamente originali. La sua novità gòtico, romanzo.
Paleografia
Scrittura gotica
Fu così chiamata nel Rinascimento italiano, dando a g. il senso generico di ‘barbarico’, ...
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Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] poi della famosissima u. politico-filosofica delineata da Platone nella sua Repubblica.
Poco rappresentata nel Medioevo, l’u. raggiunge l’apice del suo sviluppo nel Rinascimento. A T. Moro si deve, oltre che il conio del termine, la pubblicazione nel ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] , O. è una personalità dominante nella cultura latina, e il suo influsso si perpetua potente nel Medioevo, nell'Umanesimo, nel Rinascimento; solo in età moderna la sua fama è stata alquanto ridimensionata. Nelle elegie amorose del primo periodo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...