Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] (v. per questa e per gli usi nuziali, matrimonio).
Medioevo ed età moderna. - Il cristianesimo non va contro la dell'educazione cavalleresca (v. cavalleria).
In Italia, la rinascita, che in Francia aveva origini aristocratiche, muove dal popolo, ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] asciutti fino a novembre. Le precipitazioni sono scarse (419 mm. in media l'anno, 88 giorni piovosi e 4 con neve) e mal distribuite e i rilievi delle imposte delle porte sono lavori del Rinascimento; l'altare e le tombe dei fondatori sono forse lavori ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] speculazioni dei neoplatonici.
I numeri nel Medioevo e nel Rinascimento. - Le definizioni del numero sopra o significato storico (p. es., 1913 o 1919) o con la cifra media di un gruppo di anni. Il termine costante di confronto è detto "base della ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] , ma l'ipotesi è inaccettabile, sebbene in Europa nel Medioevo e anche di recente nel Giappone, fossero usate con tale della maschera come accessorio dell'abbigliamento divenne generale nel Rinascimento e si propagò dall'Italia - centri di produzione ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] di cupole che si attueranno nell'arte bizantina e poi nel Rinascimento, un altro se ne aggiunge nel sec. V-VI, ardita realizzazione e la continuità del genio costruttivo latino nell'oscurità del Medioevo. La cupola è ottagona, di m. 25,50 di apertura ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] di alcuni tra i più noti monumenti italiani del Medioevo. Vedi p. es. C. Boito, Architettura del Medioevo in Italia, Milano 1880; id., Il Duomo di della decorazione, i primi dei quali intendono il Rinascimento in modo organico nei concetti di spazî e ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] . E il primo punto da notare è questo: che nel Medioevo la più gran parte del teatro drammatico non è recitata da spenta nemmeno oggi.
In Italia fra i primi entusiasmi del Rinascimento, ossia nella seconda metà del '400, gli studenti rappresentavano ...
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Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] rivelano il rapido aumento del numero delle navi e del loro tonnellaggio medio. Dopo il 1672 invece i progressi si fanno assai più lenti, , e pubblica una pregevole serie di studî e di conferenze, dove larga parte è fatta al Rinascimento italiano. ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] La médaille et les médailleurs, Parigi 1927.
Per le medaglie del Rinascimento: A. Armand, Les médailleurs italiens des XVe et XVIe siècles, poi Santa Genoveffa. È facile comprendere come nel Medioevo, con lo svolgersi e ampliarsi delle idee religiose ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] dell'organizzazione degli animali, non furono, per lungo tempo, apportate modificazioni. Durante tutta l'antichità, il Medioevo e il Rinascimento, le poche conoscenze che si aggiunsero a quelle tramandate da Aristotele, non valsero ad abbatterne le ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...