LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] lingua di cultura. Carattere unitario ha poi il Medioevo. Non è possibile intendere nessun fenomeno letterario e nessuno cominciano in Germania gli adattamenti dalla novellistica italiana del Rinascimento. Così della novella di Griselda (Decam., X, ...
Leggi Tutto
SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] vetusto, con i suoi numerosi edifici medievali e del Rinascimento, le vie strette e tortuose, spesso a cordonata, Antiochia e durata sino alla rivoluzione francese.
Nessun resto dell'alto Medioevo è sin qui venuto alla luce che ci testimonî in modo ...
Leggi Tutto
. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] , per la sua fondamentale storia dell'arte nel Medioevo; G. Poggi, per gl'importanti contributi alla storia Anthony Blunt, ha pubblicato un saggio sulla teoria artistica nel Rinascimento. Il metodo del conoscitore prevale tuttavia in Germania per ...
Leggi Tutto
ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] Raffaello da Montelupo, le forme più piene del Rinascimento penetrano a Orvieto, dove sono continuate in modo Deputazione storia patria per l'Umbria, XIII (1907); G. Rondoni, Orvieto nel Medioevo, in Arch. stor. ital., s. 4ª, XVIII (1886), e XIX ( ...
Leggi Tutto
Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] . Tale è il caso della Crocifissione dell'Angelico nel Capitolo di S. Marco a Firenze.
Fra i ricordi tramandati dal Medioevo al Rinascimento, anzi fino ad oggi, è pure il teschio collocato spesso sotto la croce, accompagnato anche da due stinchi. Si ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] ci si occupa delle conoscenze biologiche dell'antichità classica e del Medioevo. Ma lo scopo è anche un altro: di mostrare stasi che passa tra il suo instauratore Galeno e la sua rinascita dovuta al genio di Leonardo, ebbe un florido periodo di ...
Leggi Tutto
SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] ; S. Agostino lo definisce nobilitatae veritatis hìstoricus. Il primo Medioevo non perde le sue tracce; l'era carolingia ne riallarga trascrizioni nei monasteri di Europa. Alla vigilia del Rinascimento Giovanni Villani lo saluta "grande dottore S.". ...
Leggi Tutto
URBANISTICA
Luigi PICCINATO
. I vocaboli che nelle varie lingue designano l'"arte di costruire le città" non sono, a rigor di termini, sinonimi. Il tedesco Städtebau e l'inglese townplanning esprimono [...] città circolari dei Hittiti e degli Assiri finché nel Medioevo viene posto a base di molte creazioni urbane dell'Asia Minore, della Francia, dell'Italia, della Germania. Nel Rinascimento infine diventa sistema fondamentale per i trattatisti italiani ...
Leggi Tutto
TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
*
. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] , passibile di pena capitale. E tale rimase per tutto il Medioevo. Confessionista e fedele, lo Stato non fu meno deciso della di ogni religiosità. Tuttavia non si può dire che il Rinascimento si sia posto il problema della tolleranza nei suoi termini ...
Leggi Tutto
. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] capitale perché sopra di essa posa l'interpretazione tecnica e stilistica delle musiche polifoniche del Medioevo in rapporto a quelle del Rinascimento.
Ammessi gl'influssi italiani e francesi sulle musiche fiamminghe del primo periodo, e portate in ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...