MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] per tutti i sistemi che si credeva potessero aiutare la ritentiva. Dei molti inventati e usati durante il Medioevo e il Rinascimento, non si ha notizia, ma tra gl'incunabuli si trovano parecchie opere mnemotecniche, cominciando da quella del ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] dell'Italia nord-occidentale e di quattro nei confronti della media nazionale. Contemporaneamente il tasso di mortalità, compreso fra il Doria e le arti. Committenza e Mecenatismo a Genova nel Rinascimento, Roma 1989; E. Gavazza, Lo spazio dipinto. Il ...
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PANE (fr. pain; sp. pan; ted. Brot; ingl. bread)
Carlo RODANO
Mario ORLANDI
Alberto BALDINI
Prodotto alimentare, ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata composta di farina, acqua, sale e lievito.
Cenno [...] Gli operai specializzati non scomparvero mai del tutto; nel Medioevo i sovrani e i signori ne tennero sempre al proprio preferirono avere il forno in casa.
A partire dal Rinascimento il progresso economico si rifletté anche nella qualità del pane ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] pp. 194-95) può chiamarsi l'età aurea del Rinascimento ferrarese: a Ercole spetta il vanto di aver ampliato la . con quelle di Bologna e di Ravenna. Tutta piana, ha un'altezza media di 4,5 m. sull'ordinaria marea dell'Adriatico; lontana dalle alture, ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] che attestavano la sapienza antica sono andate perdute durante il Medioevo, ma i codici più preziosi, sottratti alla distruzione, più celebri di quei tempi.
Rinascimento. - Due fatti importanti nel Rinascimento esercitarono una grande influenza sullo ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] le meno notate e apprezzate. P. resta per tutto il Medioevo l'autore dei Moralia e ha presso i Greci la l'Alfieri il culto di P. ritornerà in Italia come fermento di rinascita nazionale. Al contrario della Germania, dove, sia per reazione al ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] dell'impero bizantino, alle soglie tra l'antichità e il Medioevo, ci dà un costume di transizione, che rivela l'influenza dei moralisti, che le chiamano "le corna del diavolo".
Il Rinascimento, con la sua opulenza di vita e la sua esaltazione della ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Il posto d'onore (locus consularis) era l'imus in medio, che permetteva a chi l'occupava di ricever messaggi dal lato di esso Filippo giurò di organizzare la crociata.
Durante il Rinascimento continuò l'uso dei banchetti, grandiosi per durata e per ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] questi stessi elementi dall'arte romana a quella del Medioevo, dall'altra la decisa tendenza ad appropriarsi degli a ragione fra le cose più belle che ci abbia lasciate il Rinascimento. Sono per lo più elementi imitati dalla natura, riprodotti non ...
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SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] invano si cercherebbero nei filosofi dell'antichità e del Medioevo: anzi una coscienza precisa del problema si può dire , Veritas filia temporis, in G. Bruno e il pens. del Rinasc., Firenze 1920; R. Mondolfo, Veritas filia temporis in Aristotele, in ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...