È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] la storia delle religioni; 5. le antichità classiche; 6. l'archeologia cristiana; 7. la storia dell'arte del Medioevo e del Rinascimento.
Ma a tali definizioni dell'archeologia classica si è pervenuti dopo un assai lungo periodo di preparazione e di ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] meta.
Il sogno di una innovazione radicale del sapere, reso indipendente da tutte le autorità dell'età antica, del Medioevo e del Rinascimento, e fondato sulla scoperta di un nuovo metodo di ricerca, balenò assai presto alla mente di B.: sembra che ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
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F. G.
Pratica agraria diretta [...] bresciano B. Castelli che la diffuse nelle scuole d'Italia durante il Rinascimento, a De Regis, Lechi, P. Frisi, P. Paleocapa, ecc., litri al secondo per ettaro. Per tener presenti le condizioni medie di terreno e di clima e il fatto che il ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] a poco a poco il codice o libro di pergamena, che ha durante il Medioevo un predominio esclusivo (v. codice, X, p. 676). Non già ch'esso , derivati dal manoscritto, che in Italia, durante il Rinascimento, fu trattato come una vera opera d'arte.
Il ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] o liberopensanti, di filosofia del Rinascimento (neoplatonismo, telesismo, brunismo e , volendo aiutare l'uomo soltanto per cause seconde, ossia in guisa indiretta, mediata, naturale, gli lasci intero l'esercizio del libero arbitrio, di cui lo ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] veri Messiae.
Non mancarono, nel corso del Medioevo, altri avversarî della Chiesa nei gruppi ereticali che sec. XV) nella sua Theologia naturalis.
Con l'inizio del Rinascimento l'influenza della filosofia platonica si fece sentire, e parimente ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] musicale dei metri greci, Napoli 1927, pp. 37-46.
Dal Medioevo all'Età moderna. - Una linea spesso invisibile ma ininterrotta unisce danze in uso alla fine del '500.
Le danze del Rinascimento, come tutte le altre, si possono classificare secondo la ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] per gran parte dall'opera attivissima dei calcararii, e dalle fitte abitazioni della regione durante il Medioevo e il Rinascimento. I resti ancora esistenti delle terme sono quelli della grande sala quadrangolare, tangente alla circonferenza del ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] d'altra parte tacere, almeno, del tedesco Hans Sachs (1494-1576); il quale si compiacque d'allegorizzare, tra il Medioevo e il Rinascimento, così che il Goethe lo disegnò tra le vaghe immagini create da lui a edificazione delle anime; e poté il ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] la poetica): D. Comparetti, Virgilio nel Medioevo, I, 2ª ed., Firenze 1896; K. Vossler, Die göttliche Komödie, Heidelberg 1907-10 (delle prime tre parti trad. it., Bari 1909-13). Sull'Umanesimo e il Rinascimento: K. Vossler, Poetische Theorien in d ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...