Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] , esaltato invece dall'aristocrazia fedele alla tradizione repubblicana.
Il Medioevo cristiano e lo stesso Dante lo condannarono soprattutto per aver ucciso il fondatore dell'impero. Il Rinascimento al contrario ne fece il modello ideale dell'eroe ...
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Città della Francia (49,46 km2 con 136.300 ab. nel 2005), sulla riva sinistra del fiume omonimo; capoluogo del dipartimento della Somme. L’industria tessile è predominante; altre attività riguardano i [...] Somme’), che divenne, con la conquista romana, capoluogo degli Ambiani, derivandone il nome Ambianum. Nel Medioevo e nel Rinascimento trasse importanza commerciale dalla fortunata posizione geografica e dall’esportazione del vino e dei panni di lana ...
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Filologo e critico italiano (Catania 1904 - Napoli 1971). Ha insegnato dal 1938 filologia romanza nell'univ. di Napoli e dal 1961 letteratura italiana nella stessa università. È stato redattore dell'Enciclopedia [...] nel pensiero di Dante (2 voll., 1966-1974); Le epoche della letteratura italiana. Medioevo - Umanesimo - Rinascimento (1965); La coscienza letteraria del Medioevo (1965); Le dottrine linguistiche da Baretti a Manzoni (1965); Formazione e destino ...
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Storico dell'arte (Vienna 1890 - Dulwich 1948). Studiò a Vienna con M. Dvořák e a Berlino con H. Wölfflin; l'interesse per le immagini astrologiche lo portò in contatto con A. Warburg di cui dal 1913 fu [...] soprattutto a rintracciare, specialmente in campo iconografico, elementi dell'antichità nel Medioevo e nel Rinascimento: Verzeichnis astrologischer und mithologischer illustrierter Handschriften der lateinischen Mittelalters in römischen Bibliotheken ...
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Tecnica di lavorazione dei metalli, usata fin dall’antichità per ottenere una decorazione policroma mediante l’intarsio di metalli di diverso colore sulla superficie metallica di un oggetto. Tracciato [...] ecc.) e dall’araba sin dal sec. 7° (bronzi di Mossul, sec. 12° e 13°), l’a. si è diffusa in Italia nel Medioevo su modelli orientali. Dal Rinascimento ha avuto largo impiego nelle armi e armature da parata e nella decorazione dei mobili di lusso. ...
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Storico italiano (Torino 1886 - ivi 1986). Prof. univ. dal 1928, ha insegnato (fino al 1956) storia medievale nell'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1966). Nell'ambito del periodo medievale [...] quadri d'insieme (Popoli e stati nel Mediterraneo nell'Alto Medioevo, 1931; Il Medioevo, 1958) e contributi alla storia del Rinascimento e del periodo risorgimentale (L'Italia nel Rinascimento, 2 voll., 1965; Vittorio Emanuele II, 1942, e la raccolta ...
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Uomo che aveva il compito di rallegrare con i suoi lazzi i signori. La figura esistette fin dall’antichità; presso i Greci fu detto γελωτοποιός, presso i Romani morio, scurra o altrimenti. Ma specie nel [...] Medioevo e nel Rinascimento vi furono b. presso quasi tutte le corti. In Francia, quella del b. era una vera e propria carica: il primo ad avere il titolo ufficiale di bouffon fu Geoffroy, b. di Filippo V il Lungo (inizio 14° sec.). I b. erano per lo ...
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Filologo italiano (Cittadella 1913 - Padova 2000); dal 1950 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Friburgo, in Svizzera, e dal 1955 di filologia medievale e umanistica nell'univ. cattolica di Milano; [...] Petrarca. Ha fondato (1958) e dirige la rivista Italia medioevale e umanistica. Ultimo frutto delle sue esemplari ricerche sulla cultura e la civiltà letteraria in Italia tra tardo Medioevo e primo Rinascimento è Petrarca e il primo umanesimo (1996). ...
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Mitico autore della letteratura ermetica della tarda età ellenistica. Per letteratura ermetica si intende un gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso che circolarono nel mondo greco-romano nei [...] serie di testi astrologici, magici e alchemici, che permisero poi di parlare di una tradizione ermetica. Nel Medioevo e nel Rinascimento l'ermetismo fu considerato come la dottrina occulta degli alchimisti, che reputavano E.T. il padre dell'alchimia ...
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Nella basilica cristiana, tribuna rialzata di alcuni gradini destinata ai canti o alla lettura dei testi sacri, oppure alla predicazione del vescovo. Talora se ne trovano due, per la lettura dell’Epistola [...] artistiche di grande pregio e decorazioni in scultura o mosaico. Dall’a. ebbe origine il tipo del pulpito (➔), che si sviluppò specialmente nel tardo Medioevo e nel primo Rinascimento. Nell’architettura islamica all’a. corrisponde il minbar (➔). ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...