Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] , con figura intera, stante o seduta, servirono di modello nel Medioevo a quelli dei civili e degli ecclesiastici, con il ritratto del s. gotico fu in Europa un tipo costante fino al Rinascimento: bellissimi i s. inglesi di corporazioni, quelli dei ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] sarcofago o una vasca, motivo diffuso a partire dal Rinascimento. L’a. può essere ornato sulle facce del uno o più gradini per i candelieri e la croce. L’uso, sin dal Medioevo, di porre sull’a. una statua, un rilievo o un dipinto (detto altare ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] i decuriones Tiburtes. Sede di vescovo dal 4° sec., nel Medioevo fu danneggiata dai Goti, ma poi restaurata dallo stesso Totila ( innalzata da Pio II (15° sec.). Fra le dimore del Rinascimento, notevole palazzo Croce, con ninfeo (1583 ca.). La Villa d ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] ultimi decenni dell’Impero romano d’Occidente, risorse nell’Alto Medioevo quale sede vescovile, eretta, nell’8° sec., in la fontana del mercato (1525) è tra le più belle del Rinascimento tedesco.
La città è sede di università, fondata nel 1477 dall ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...]
Nell’antichità classica, erano dette a. le varie scale modali come la dorica, la frigia, etc. Dal Medioevo al maturo Rinascimento, tra gli ultimi echi della tradizione culturale greco-romana e le pratiche nuove, si registrarono numerose accezioni ...
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dònna Nella specie umana, individuo di sesso femminile, che ha raggiunto la maturità sessuale e quindi l'età adulta. Come in altre specie animali, anche in quella umana esiste una distinzione tra i due [...] romano e successivamente quella islamica. Se nel Medioevo le d. potevano accedere anche al mondo dei mestieri, unirsi in corporazioni femminili o entrare in corporazioni miste, il Rinascimento non ebbe invece alcun riflesso sulla condizione delle ...
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Città della Spagna settentrionale (174.075 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge a 856 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Arlanzón. È buon mercato agricolo (cereali) e di bestiame [...] 1497-1512; importante Museo diocesano, con preziosi arazzi gotici e del Rinascimento). Sono da ricordare anche S. Stefano e SS. Cosma e si trova il monastero de Las Huelgas, celebre nel Medioevo per i privilegi delle sue badesse. Nella certosa di ...
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(gr. ᾿Αντίχριστος) Il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo, ma che da Cristo sarà annientato nel suo ritorno trionfale (parusia) alla fine dei tempi. Nei Vangeli non si parla espressamente dell’A.; [...] dell’imminenza della fine del mondo, è sempre riaffiorato nelle grandi crisi del cristianesimo (primi secoli, Medioevo, correnti ereticali del Rinascimento), cioè nei momenti e nei movimenti in cui si è ridestata l’attesa escatologica, spesso secondo ...
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Sebenico (croato Šibenik) Città della Croazia (37.060 ab. nel 2001), capoluogo della contea di Sebenico-Knin (2984 km2 con 114.386 ab. nel 2007), posta sulla costa dalmata a NO di Spalato, all’ingresso [...] ’industria metallurgica (produzione di alluminio).
Sorta nell’Alto Medioevo, passò nel 12° sec. all’Ungheria e, nel La cattedrale di S. Giacomo, esempio del passaggio dal gotico al Rinascimento, fu ricostruita dai Veneziani dal 1431, e compiuta da G. ...
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Indumento che ricopre il piede e la gamba, per proteggere dal freddo e dallo sfregamento contro la tomaia della scarpa.
Le gambiere di tela con soletta di cuoio sotto il piede usate dagli Sciti (7° sec. [...] di calza. Una sorta di c. di panno, a sostituire le brache (calzebrache) è presente in Occidente dal Medioevo (dal Mille e ancora nel Rinascimento le classi agiate usavano c. di colori e ornati anche differenti sulle due gambe). Le c. di lana rustica ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...