Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...]
Della topografia originale romana poco è rimasto. Si conservano le zone edificate verso la fine del Medioevo e nel Rinascimento, a struttura topografica anulare, con strade strette fiancheggiate da portici. In luogo delle mura medievali, alla ...
Leggi Tutto
Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] simboli pagani si sostituiscono quelli cristiani. Nell’Alto Medioevo si diffonde un maggior cromatismo e, insieme con pietre sec. 14° vengono create forme decorative che si moltiplicano nel Rinascimento. Le mode, e con esse le scelte dei materiali e ...
Leggi Tutto
Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] raggiunse grande perfezione tecnica durante l’epoca romana; ripresa alla fine del Medioevo, con la scoperta dell’America si diffuse nel Nuovo Mondo, mentre con il Rinascimento si affermò la fama dei numerosissimi vini italiani. La comparsa in Europa ...
Leggi Tutto
Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] il più antico manoscritto liviano (libri III-VI); ma al principio del Medioevo si conosceva di L. meno di quanto noi possediamo, dato che il Non minore fu la sua fama nell'Umanesimo e nel Rinascimento, a cui le storie di L. offrivano illustri esempî ...
Leggi Tutto
zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] Pianeti e delle divinità a essi sottese. Frequenti nel Medioevo nelle miniature di manoscritti astronomici, cui sono da tempo (➔), come le raffigurazioni allegoriche dei mesi. Nel Rinascimento l’iconografia zodiacale si consolida e si elabora, spesso ...
Leggi Tutto
Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] e le gradinate, nel quale si potevano svolgere danze e in cui prendeva posto anche il coro. Nel Medioevo e nel Rinascimento non vi erano particolari indicazioni o regole per far suonare insieme più strumenti: la musica vocale era considerata più ...
Leggi Tutto
Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] si ristorano uomini) con la Pentecoste (Vangeli di Kuno di Falkenstein, 14° sec., Treviri, Tesoro del duomo). Nel tardo Medioevo e nel Rinascimento si sviluppò sia l’iconografia del Cristo, in piedi o crocifisso, che versa il suo sangue nella f., sia ...
Leggi Tutto
Pedagogia
Il termine d. ha due fondamentali accezioni: una indica l’oggetto dell’apprendere e dell’insegnare, la materia dell’insegnamento, e in questo senso, nel Medioevo, fu usato il termine arte; l’altra [...] concezione più interiorizzata e autonoma della stessa. Nell’antichità e nel Medioevo (e in parte anche nei secoli seguenti e in certi ai premi e ai castighi. Con l’Umanesimo e il Rinascimento si fanno però sentire le voci che chiedono una d. ...
Leggi Tutto
Sport
Movimento veloce di persona o animale, nel quale i piedi non toccano mai contemporaneamente il suolo. Nello sport, gara di velocità tra persone, animali o veicoli che prevede generalmente la partenza [...] si distinguevano i tipi di c. in stadio, diaulo e dolico. Nel Medioevo la c. fu in auge fra i popoli nordici, germanici e in dopo il tramonto della cavalleria e si diffuse durante il Rinascimento.
Nell’atletica leggera la c. è la specialità più ...
Leggi Tutto
Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] il mondo plebeo esuberante, robusto, di cui egli è poeta inesauribile. ▭ Nel Medioevo la commedia di P. fu scarsamente nota; la sua fortuna risale col Rinascimento quando, insieme a quella di Terenzio, determinò la nascita della commedia moderna. ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...