Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] e gli altri ingegneri del suo tempo, attraverso un'indagine documentaria di ampio respiro sulle fonti delle tecniche tra Medioevo e Rinascimento. I meriti di Gille sono enormi e gli studiosi di Leonardo hanno contratto un grande debito nei suoi ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] geografia descrittiva, e con Tolomeo che elaborò una serie di carte e ne scrisse un’introduzione esplicativa.
Medioevo e Rinascimento
- L’opera di Tolomeo chiuse la fioritura di studi geografici e cartografici dell’antichità; dimenticata anch’essa ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] il trivio.
Dato l’enorme sviluppo della m. dal Rinascimento ai giorni nostri, risulta difficile ricomprendere in una definizione di Gerasa e sunti di esse.
Dall’Alto Medioevo al Cinquecento. - Il Medioevo, fino al principio del Duecento, non solo ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] Dall’età medievale al Settecento. - Nell’Alto Medioevo sorsero vicino ai monasteri benedettini i primi nuclei assistenziali storico del galenismo per merito di A. Vesalio. Nel Rinascimento iniziarono anche quei fecondi studi di fisiologia che per ...
Leggi Tutto
In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] e sociali. B. Berenson si dedica allo studio dei dipinti italiani del Rinascimento, fornendo attribuzioni e catalogazioni. In Gran Bretagna R. Fry teorizza ‘l’arte per l’arte’, mediando dalla filosofia di J.F. Herbart l’idea della capacità dell’opera ...
Leggi Tutto
La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] più solidi; la moda italiana domina nel primo Rinascimento, con maggiore equilibrio e simmetria, proponendo volumi su taglia dei grandi magazzini, che uniformarono l’a. della classe media; ma vide anche Ch.F. Worth avviare la couture (dopo la ...
Leggi Tutto
Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] dalla vera religione (teoria della condiscendenza divina). Queste restano le teorie sulle r. per tutto il Medioevo e nel Rinascimento, anche perché la cultura classica resta il fondamento di ogni istruzione. Il contatto con il mondo islamico ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Arte e architettura
Cenni storici
Arte vetraria in Occidente e a Bisanzio
Nel Medioevo fino al 9° sec. si usò il v. per i calici probabilmente da questi esempi che i maestri veneziani del Rinascimento derivarono la loro tecnica di pittura a smalto ...
Leggi Tutto
Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] l’atomismo di Epicuro passò nell’ambiente romano. Nel Medioevo restano scarse tracce dell’atomismo antico, dato soprattutto il e immoralismo) fecero perdere ogni traccia di atomismo. Nel Rinascimento, la riscoperta di Lucrezio e di Epicuro (tramite ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] cavalleresco, un nuovo teatro, sacro e profano, autonomo da quello latino.
Se il Rinascimento tornò alle regole classiche, senz’altro meno esplicito rispetto al Medioevo, ma comunque attivo e operante fu il contrasto che cominciò a profilarsi già ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...