Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] prima battaglia elettorale. Le elezioni si svolsero con il sistema proporzionale, approvato alla Camera il 31 luglio 1919, grazie alla al popolarismo i consensi dell’area piccolo e medio borghese. Ulteriori conseguenze il partito subì dall’ ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] elettorale (un sistema maggioritario corretto in luogo del proporzionale puro vigente)4 una matura democrazia dell’alternanza, non finire […]. Senza la capacità della politica di guidare, mediare, unire, non saranno sufficienti l’impegno, gli sforzi, ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] essendo rimasta sostanzialmente l’unica istituzione in grado di mediare fra le forze combattenti, soprattutto nel quadro della guerra dell’AssembleaSaragat che doveva tenere conto dei rapporti proporzionali fra i gruppi, il partito cattolico ebbe 25 ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] e industriale e grandi proprietari; un composito ceto medio di professionisti, impiegati, insegnanti, commercianti, e medi ’Italia del dopoguerra il 16 novembre 1919, col sistema proporzionale introdotto dal governo Nitti allora in carica, il Partito ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] qualche tipo di genocidio o democidio è direttamente proporzionale alla mancanza di libertà democratica. Ne sono esempi dalle società comuniste; quello analogo compiuto dai cristiani nel Medioevo; l'eliminazione dei gruppi cristiani e dei musulmani ' ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] , essi possono intervenire con facilità inversamente proporzionale ai rischi. I loro interventi sono altre aree geografiche, in particolare in Asia, in Africa e nel Medio Oriente, i militari si mantengono saldamente al governo in prima persona oppure ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] patrimoni e su un criterio di ripartizione proporzionale. Le ragioni dell'appoggio fornito dal legato e il tempio. La società cristiana e il circolo virtuoso della ricchezza fra Medioevo ed Età Moderna, Bologna 2002; P. Montaubin, Innocent III et les ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] secondo Cinquecento e ai primi del Seicento, gli atenei medio-grandi annoveravano sempre fra i tre e i cinque philosophi sia molto più pesante, tuttavia la sua velocità non è proporzionale al suo maggior peso, bensì risulterà che entrambe cadono con ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] subirono nel complesso un'eclissi graduale, inversamente proporzionale alla loro penetrazione nella cultura occidentale in fra 1325 e 1353 compì una serie di viaggi dall'Africa al Medio Oriente all'India alla Cina (quest'ultimo, almeno, di dubbia ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] alle elezioni politiche del 1919 svolte col sistema proporzionale (che condusse alla sconfitta non pochi deputati siciliani sec. XIV, Palermo 1890; Donne e gioielli in Sicilia nel Medio Evo e nel Rinascimento, Palermo-Torino 1892; In memoria di ...
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proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano i rapporti di durata dei suoni. 2. Più...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...