Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] la secessione del Bangladesh, assunse le attuali dimensioni e perse il carattere di stato ‘polimerico’, cioè diviso in parti del 1981 e ai 176 milioni stimati nel 2009, con un aumento medio annuo tra i più alti del mondo, ancora nell’ultimo decennio ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] come nel caso dell’Arte poetica di Orazio.
Dal Medioevo al Romanticismo
Ma la riflessione sui g. è caratterizzata il maschile e il femminile; in alcune, come in armeno e in persiano, la distinzione del g. è scomparsa o va scomparendo (nell’inglese ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] bachi" (n. 69), un manuale di previsioni astrologiche opera dell'astronomo persiano al-Fadl ibn Sahl (sec. IX; cfr. Lemay, 1978, p. , II, G. da C. traduttore del Flos Alfarabii ?, in Medioevo. Riv. di storia della filosofia medievale, XIX (1993), pp. ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] si è diffuso attraverso la migliore conoscenza della cucina medio-orientale: a parte il cuscus di cui si ’a (< ar. šar‛īya, propriamente «legalità», dal 1959 in A. Bausani, Persia religiosa, p. 281), shahid (< ar. šahīd «martire», dal 1948 in C ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] lingue orientali giungono caucciù, ginsèng, mandarino «funzionario cinese», e l’arabo musulmano mediato dal persiano. Consistenti anche gli esotismi mediati dalle lingue iberiche: uragano, caimano, coca, mais, patata, cacao, banana, ananas.
Nel ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] fonologico ha provocato la dittongazione di tutte le vocali medie brevi, che sono divenute medio-basse, toniche in sillaba aperta (➔ vocali):
(1 campi+d’+oglio; gelsomino, dapprima prestito dal persiano yāsamīn, è stato rifatto sulla base di ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] sanscrito e quella più recente dalle lingue indiane moderne; iranico, rappresentato dall’antico persiano e dall’avestico, e nelle fasi più recenti dal persianomedio (pahlavi, sogdiano ecc.) e moderno; ittito, con le varietà dell’ittito geroglifico e ...
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Gruppo di lingue indoeuropee che si distingue cronologicamente in antico iranico (7°-4° sec. a.C.: avestico e antico persiano), iranico medio (3° sec. a.C. fino all’invasione musulmana: pahlavī o sasanidico, [...] sacio e sogdiano), iranico moderno (persiano moderno, documentato letterariamente dal 10° sec., curdo, pashtō, osseto, di fronte a latino centum «cento»). La fase dell’iranico medio vede il passaggio dal tipo sintetico al tipo analitico: scompaiono ...
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indoeuropèe, lìngue Grande famiglia linguistica che comprende lingue storiche e lingue viventi parlate nell'area estesa dall'Europa al Medio Oriente e all'India. Le l.i. si possono dividere grosso modo [...] in 10 famiglie: ittita o anatolica (estinta); indoiranica (sanscrito, hindi, bengali, romanè ecc.; persiano, pashto; curdo ecc.); greca; romanza; germanica; armena; tocaria (estinta; parlata anticamente nel Nord-Ovest della Cina); celtica (famiglia ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] italiane derivate dall'arabo, dal turco e dal persiano, per cui aveva raccolto molto materiale.
Il suo Studii) sono le varianti del ms. leidense al testo arabo del commento medio di Averroè alla Poetica (in Giorn. della Società asiatica italiana, XI [ ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...