SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] in cui sotto i colpi di Alessandro Magno crollava l'impero persiano, e quindi restavano aboliti i privilegi e favori già concessi nei papiri egiziani del sec. III una località del medio Egitto chiamata Samaria, il che sembra confermare la notizia di ...
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KERBAKER, Michele
Ambrogio BALLINI
Indianista, glottologo e letterato, nato a Torino il 10 settembre 1835, morto a Napoli il 20 settembre 1914. Laureatosi ivi in lettere nel 1857, dopo alcuni anni d'insegnamento [...] medio, durante i quali imparò da solo il sanscrito, l'antico persiano, l'ebraico, fu chiamato (1872) alla cattedra di sanscrito e di linguistica nell'università di Napoli, ove rimase sino alla morte.
All'esegesi vedica e alla mitologia comparata, ...
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SEFĪD KŪH (A. T., 92; 93-94)
Giuseppe Caraci
H In persiano "montagna bianca"; è epiteto che ricorre non di rado nella topografia iranica, e che più generalmente viene applicato a due plessi orografici [...] (Sikaram m. 4761 e Kabia m. 4379) nella sbarra che divide le valli dell'alto Kurram e dell'Afridi Tirāh dal medio Kābul; sbarra che presenta all'ingrosso una direzione O-E., ed è formata da allineamenti montuosi che si vengono man mano rinserrando ...
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QYZIL
Alfred Salmony
. Località del Turkestan cinese nella provincia di Sinkiang, a settentrione del medio corso del fiume Tarim. Quivi giacciono le rovine dette dei "Mille Buddha", esplorate da A. [...] atrio con vòlta a botte segue una cella quadrata o rettangolare, ma si trovano anche costruzioni a cupola di tipo persiano. Le immagini del culto sono generalmente in stucco dipinto; pareti e soffitti sono affrescati. I monumenti di Qyzil vanno dal ...
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KŪHISTĀN (in pers. "territorio montuoso"; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
N Denominazione generica largamente diffusa in territorio iranico e nelle regioni contermini, come quella che si applica a ogni zona [...] dell'India di NO. (Kūhistān di Pēohāwar, bacino medio dell'Indo), quanto l'aspro distretto afghano del Hindu però si dà il nome di Kūhistān a quella striscia del Khorāsan persiano che s'interpone fra il Kavir e il Seistān, territorio non ...
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IBN al-MUQAFFA‛
Michelangelo Guidi
Scrittore arabo di origine persiana, nato verso il 100-105 èg. (718-722 d. C.), vissuto ad al-Baṣrah, celebre per la sua attività di traduttore in arabo di opere pehleviche [...] (medio-persiane). Tra esse sono il Kalīlah wa-Dimnah (v., il cui originale deriva dal Pañcatantra indiano), che ci è opere, che avrebbero grande importanza per la conoscenza del mondo persiano, sono perdute. Scrisse anche libri originali, tra cui l' ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] favore con cui vennero accolte le aperture del khan persiano Argun, erano, per Niccolò, funzionali alla realizzazione della 2, Pisa 1997, pp. 1-8; S. Carocci, Il nepotismo nel Medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, ad ind.; A.M. Voci ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] , che forse già alla metà del III sec. aveva perso Frigia e Caria (le quali avevano formato una provincia autonoma piovosità supera i 600 mm, dal deserto del Negev, in cui la piovosità media annua non supera i 100 mm. Se esistesse o meno un sistema di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] oro (trovata a Palestrina) decorata a graniglia con l'iscrizione Manios: med: fhe: fhaked: Numasioi mostra che fra la fine del VII e Parthici e Sassanidi nella scultura e nella pittura, in La Persia e il mondo greco-romano, Convegno Internaz. Accad. d ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] a.C., i sacerdoti accolsero quasi come un liberatore il re persiano Ciro il Grande, che restituì loro gli antichi privilegi.
Dal , cresciuti a 100 nel periodo di Uruk tardo (di contro alla media di 50 ha di Nippur e altre città nello stesso periodo) e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...